Umbriafiere ‘capitale’ del sistema agroalimentare e zootecnico italiano Al taglio del nastro Lollobrigida e Calderone. L’evento fino a domani

BASTIA UMBRA Umbriafiere ‘capitale’ del sistema agroalimentare e zootecnico italiano e Polo delle carni italiane: inaugurata ieri l’edizione n.54 di Agriumbria con la presenza, per la prima volta, di ben due ministri, Francesco Lollobrigida (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste) e Marina Elvira Calderone (Lavoro e Politiche Sociali). Potrà essere visitata sino a domenica 2 aprile. «L’agricoltura è il centro dell’ambientalismo serio di questo Paese – ha detto Lollobrigida -. Chi lavora per produrre cibo, chi alleva gli animali e, in generale, chi lavora la terra costituisce un presidio unico per la tutela e la salvaguardia di ambiente e paesaggi». Un passaggio del suo intervento anche su sulla carne sintetica e sui prodotti che contengono derivati di insetti: «Deve valere il principio di trasparenza e precauzione – ha detto Lollobrigida. Il ministro Calderone è intervenuta sulla necessità di strumenti di regolazione dei rapporti di lavoro adeguati alle richieste delle imprese e dei tempi dell’agricoltura, che è stagionale: «Noi dobbiamo tenere in conto le caratteristiche di un mercato, quello del settore primario, che ha delle esigenze particolari». Intervenuti, al taglio del nastro, Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria che ha detto: «Qui ci sono i custodi della nostra Umbria e della nostra Italia. Gli agricoltori e gli allevatori sono il nostro presidio di futuro», il sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti, e Stefano Ansideri, alla sua ‘prima’ assoluta da presidente di Umbriafiere Spa che si è detto emozionato «e per questa inaugurazione e con tanta voglia di migliorare questo appuntamento unico a cui guarda tutto il Centro Sud e tutto il Paese». Presenti alla cerimonia di ieri tutti gli attori: la politica regionale, le associazioni di categoria, gli industriali, con i costruttori di macchine agricole, il sistema allevatori italiano, le altre fiere di settore, il mondo accademico e scientifico con il Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università degli Studi di Perugia. Umbriafiere, in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Perugia e con Edagricole, ha premiato la dottoressa Chiara Traini, che ha realizzato una tesi presso l’Università degli Studi di Perugia (Dsa3) sulla mappatura delle chiome del nocciolo e il presidente Ismea, professor Angelo Frascarelli. Il premio è dedicato a Antonio Ricci, scomparso nel 2016.Maurizio Baglioni

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