L’APPUNTAMENTO GRANDE SUCCESSO PER LA STORICA FIERA ALLESTITA A BASTIA
NUMERI DA «BOOM»Un’edizione di qualità:le altre fiere nazionali vengono qui a promuoversi
BASTIA UMBRA UNA SPLENDIDA FIERA in una splendida domenica di marzo che ha esaltato l’annuale appuntamento con «Agriumbria». Ma anche venerdì, giornata inaugurale grigia e piovosa, non erano mancati i visitatori, che poi sabato e domenica hanno superato ogni record. «E’ stata un’edizione di qualità dichiara Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere spa . Un duro lavoro ma ne valeva la pena, con risultati che sono andati ben oltre le migliori aspettative. L’organizzazione ha funzionato a dovere e per questo ringrazio tutti, collaboratori e associati. Poi sono arrivati i riconoscimenti esterni. Il messaggio delle carni nazionali con le due razze presenti in fiera (Limousine e Charolaise) e il polo nazionale delle carni’ che non solo è un titolo d’onore, ma un impegno concreto di Agriumbria che d’intesa con l’Associazione nazionale allevatori promuove un’azione che andrà oltre i tre giorni della rassegna fieristica». E ANCORA: «Quest’anno ad Agriumbria sono arrivati visitatori e operatori da tutte le regioni italiane ha aggiunto Bogliari . Ho incontrato proprio oggi rappresentanti dei Sicilia e Sardegna». Vale la pena, inoltre, ricordare che è presente uno stand della grande fiera agricola di Verona, mentre il direttore di Eurocarni, che si tiene nella città veneta, è venuto ad Agriumbria per illustrare il programma della manifestazione. Ieri tantissima gente, ma nell’area intorno alla fiera mai il traffico veicolare, anche nei momenti di maggiori presenze, è andato in tilt. Al centro di tutte le manifestazioni è stato il ring, con l’esposizione, la valutazione e le premiazioni dei capi bovini. L’area del ring è stata attiva ogni giorno, subito dopo l’inaugurazione, quando i ragazzi degli istituti tecnici agrari umbri sono stati chiamati a valutare i capi bovini, e successivamente per ospitare la mostra degli ovini di razza appenninica. MOLTO APPREZZATA dal pubblico, ieri in particolare, l’offerta di degustazione di alcune carni, iniziativa che rientra nel programma di valorizzazione delle carni bovine. Ma prese d’assalto, come sempre, sono stati i prodotti della norcineria e gli stand con la porchetta di Costano. m.s.
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