La mostra mercato riparte in presenza con oltre 400 stand di operatori del settore primario e 200 animali in mostra nei padiglioni

di Massimo Stangoni

BASTIA UMBRA Si apre stamani all’Umbriafiere di Bastia Umbra l’edizione straordinaria di Agriumbria, la grande mostra-mercato agrozootecnica ed alimentare in presenza che riparte alla grande con oltre 400 stand, numerosi appuntamenti tecnici, presentazioni e dimostrazioni pratiche. Anche 200 animali di diverse specie, vetrina eccezionale realizzata grazie alla stretta collaborazione con l’Associazione italiana allevatori che gestirà il paddock tra i padiglioni espositivi e visitatori attesi da tutta Italia.Con questi numeri si presenta Agriumbria 2021, che apre i battenti stamani alle 9,15, per il taglio del nastro con il sottosegretario alle Politiche agricole Gian Marco Centinaio e la governatrice dell’Umbria Donatella Tesei. Presenti inoltre Roberto Morroni, assessore regionale all’Agricoltura; Maurizio Oliviero, rettore dell’Università di Perugia; Giorgio Mencaroni, presidente Camera di Commercio dell’Umbria; oltre al sindaco di Bastia Paola Lungarotti e Lazzaro Bogliari, presidente Umbriafiere Spa. Una tre giorni molto attesa e un segnale forte. Primo appuntamento in programma alle 11 è il convegno sulla transizione ecologica, a cura di Confagricoltura Umbria. Nel pomeriggio, la Coldiretti Umbria presenta la sostenibilità nell’agrifood, il futuro dell’agroalimentare in Umbria. Subito dopo il Parco 3A-PTA propone un incontro sul tema della biodiversità delle coltivazioni. A cura di Aia è previsto un confronto su carni e benessere animale. Sabato si parlerà di razze bovine autoctone a cura di Anabic. La Regione, invece, interverrà sulla salvaguardia dell’apicoltura umbra. A fine mattinata domani, la Federunacoma presenta i dati del mercato delle macchine agricole e focus sul Centro Italia. L’assessore Roberto Morroni ha sottolineato che «Il ritorno di Agriumbria in presenza è una buona notizia per il territorio del centro Italia e per l’Umbria. Iniziare con il settore primario ha un significato particolare». I protagonisti dell’evento fieristico sono gli animali con le principali razze bovine da carne del circuito Anabic (Chianina, Marchigiana, Romagnola, Maremmana e Podolica), di Anacli (Charolaise e Limousine) e portati dall’Anapri (Pezzata Rossa Italiana). Rappresentati gli ovicaprini, esposti dall’Associazione Nazionale della Pastorizia-Asso.Na.Pa., ed i conigli dell’Associazione Nazionale Coniglicoltori Italiani-Anci. Domenica, tempo permettendo sarà la giornata dei visitatori che, oltre a sostare davanti ai trattori e mezzi meccanici, dedicheranno la loro attenzione agli animali, in un’atmosfera speciale che caratterizza chi vive di agricoltura. M.S.

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