La festa Cento anni e non sentirli. La storia finisce in tv


BASTIA UMBRA – La città di Bastia Umbra ha festeggiato i cento anni di vita di “nonna Rosetta”. Quello di domenica è stato un giorno da ricordare per Rosa Bonamente in Brunelli e per l’intera città di Bastia Umbra che le si è stretta intorno per festeggiare un secolo di vita. Un traguardo che fa di Rosa la “nonna di tutti i bastioli”, come ha sottolineato il sindaco Francesco Lombardi nel consegnarle la medaglia in oro del Comune di Bastia Umbra. Alla cerimonia hanno partecipato oltre cento persone. Intorno a lei, i pronipoti, i nipoti, i figli con le rispettive famiglia, le sorelle, che hanno superato o sono vicine alla soglia dei novant’anni, a dimostrazione di come la famiglia Bonamente sia longeva. Per Nonna Rosetta, visibilmente emozionata ma felice per la presenza di tanta gente, anche le telecamere di Rai 1. La sua storia, e quella dei 197 ultranovantenni che vivono a Bastia Umbra, andrà infatti in onda questa settimana su Rai 1 nel corso del programma “La vita in diretta”, condotto da Michele Cocuzza. Le telecamere della televisione di Stato hanno ripreso alla sede bastiola del Telefono d’argento ed all’interno di alcune case i bastioli che si stanno avvicinando al secolo di vita. Rosetta ha raccontato alle telecamera che lei, ogni tanto, si diletta ancora a tirare la pasta. E qualche altro arzillo novantenne ha spiegato la gran voglia di ballo e il fatto che la tv non è un’amica con cui passare la serata. “Meglio un buon libro, io ho scelto la bibbia”, ha raccontato una delle novantasettenni della città dei super nonni.

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