La proposta arriva dal Movimento 5 Stelle

BASTIA UMBRA Tagliare i servizi o aumentare le tasse? È questo, secondo il Movimento 5 Stelle rappresentato in consiglio da Marcello Rosignoli, il bivio di fronte al quale si è trovata l’amministrazione comunale in tema di bilancio. “Con i servizi già al minimo della sufficienza per una cittadina del nostro livello – sottolineano in una nota i pentastellati -,l’unica strada perseguibile è stata l’aumento delle tasse agli inermi concittadini che, nonostante la grave crisi, ancora hanno
il lusso di avere un reddito ed una casa. Pertanto si delibera l’aumento dell’addizionale Irpef,l’aumento della Tasi per gli immobili non prima casa, l’aumento della Tari, l’aumento di tutti i principali servizi comunali quali il trasporto scolastico, le mense scolastiche, i servizi ludico-sportivi (scuola di musica, impianti sportivi) e per finire i servizi mortuari, tutti aumentati mediamente del 15%.Certamente – prosegue la nota – si poteva fare meglio, magari mettendo insieme le idee
della cittadinanza, come avviene all’interno del Movimento 5 Stelle”. La proposta del M5s, che in consiglio comunale si è astenuto alla votazione sul bilancio di previsione 2015, è di “individuare un’area sul territorio bastiolo, verosimilmente corrispondente alla zona industriale già edificata (o parte di essa), dove prevedere una sorta di zona franca sulla quale applicare un’aliquota Tasi ridotta, per dare respiro al tessuto artigianale/industriale e incentivare l’insediamento di nuove imprese”.

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