fratelliniLA TASSA SUI RIFIUTI ’LIEVITA’. CRITICHE DALLE FORZE DI OPPOSIZIONE

BASTIA UMBRA OLTRE A cifre e questioni finanziarie il dibattito sul bilancio in consiglio comunale ha affrontato il problema Tari, la tassa rifiuti, che nel 2015 aumenta dell’8 per cento. Il Pd, Bastia per Te’, gruppi di sinistra, sono stati duramente critici sulla scelta di estendere il sistema dei mastelli per l’umido in tutto il territorio comunale, che quest’anno comporterà una maggiore spesa di 150mila euro, partendo a luglio, e 400mila dal 2016. Critiche ha espresso anche il consigliere Rosignoli, M5s, che si è astenuto sul bilancio. L’assessore all’ambiente Francesco Fratellini (nella foto), che gestisce il settore dal 2009, ha impostato i nuovi sistemi della differenziata e forse è stato colto da qualche dubbio. «Le critiche che ho ascoltato spiega Fratellini non mi fanno vacillare. Non per partito preso quanto piuttosto per documentate motivazioni. I dati di dicembre, che mettono a confronto i costi della Tari con quelli di altri Comuni, dimostrano che per una famiglia di due persone su un alloggio di 100 mq. la tassa a Bastia è la più bassa dei principali Comuni della provincia di Perugia. Parlo del costo 2015 a Bastia rispetto a quello del 2014, l’unico finora disponibile degli altri comuni. La possibilità di rinviare la raccolta dell’umido con i mastelli su tutto il territorio, però, avrebbe ridotto la spesa. «E’ un ragionamento miope sostiene l’assessore non tenendo conto che l’uso dei cassonetti per l’umido non incoraggia una buona raccolta differenziata. Una scarsa qualità che, elevando la frazione indifferenziata, comporterebbe una spesa maggiore per lo smaltimento». m.s.

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