AMBIENTE Nel fine settimana 300 stand all’Umbriafiere con tutte le novità del settore: gare, esposizioni canine e spazio all’arte

di Enrico Agamennone

PERUGIA – Il grande successo riscontrato nelle precedenti edizioni ha fatto di Caccia Village, l’evento fieristico dedicato al settore venatorio e non solo, una delle iniziative più importanti all’interno del calendario di Umbriafiere di Bastia Umbra. Nella precedente edizione 32mila visitatori hanno visitato i 25mila metri quadrati di esposizione e i 300 stand presenti. Altrettanti sono attesi per l’edizione 2016. Quest’anno l’esposizione andrà in scena dal 13 al 15 maggio e, come assicurano gli organizzatori, sarà più ricca che mai. Durante la tre giorni,infatti, oltre a scoprire le tante novità offerte dal mercato, sarà possibile partecipare ad appuntamenti culturali e di animazione. “Saranno presenti le più importanti aziende armiere internazionali con la vasta gamma delle loro produzioni – ha spiegato ieri mattina durante la conferenza stampa di presentazione a palazzo Donini,Andrea Castellani di Fiera show, organizzatore di Caccia Village – prodotti che sarà anche possibile provare grazie alle linee di tiro appositamente allestite che dalle otto del 2015 passano quest’anno a dieci. Caccia Village è una tra le più grandi fiere di caccia d’Italia – ha aggiunto Castellani – sicuramente la più importante del centro Italia ed è un bene per tutte le aziende umbre del settore”. L’importanza per l’economia regionale di un evento come Caccia Village è stata sottolineata anche dall’assessore Fernanda Cecchini: “È un appuntamento importante per Bastia Umbra, ma anche per l’intero territorio regionale. Aiuta a far conoscere la nostra terra e a tenere vive le attività che ospita, anche in termini di turismo”. Soddisfatti dell’iniziativa anche l’assessore del comune di Bastia Umbra, Filiberto Franchi e il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari, il quale ha posto l’attenzione sul ruolo del polo fieristico: “Vorrei che il mondo che ci circonda si rendesse conto dell’indotto eccezionale che produce Umbriafiere. Durante l’arco dell’anno sono 16 gli eventi che vengono organizzati e attraggono migliaia di visitatori anche da fuori regione.La nostra è una società a capitale pubblico che funziona molto bene ed è sempre in attivo, un dato importante che ci tengo a sottolineare”. A concludere la conferenza è stato Riccardo Ceccarelli, responsabile culturale di Caccia Village: “Vorrei ricordare che la rassegna non è solo unamostra, ma è un tuffo nell’arte venatoria nel suo complesso con seminari, presentazioni di libri, corsi di tiro, esibizioni, mostre fotografiche e molto altro ancora”. Tra le tante novità, inoltre, ci sarà la presenza di Raniero Testa che torna a Umbriafiere per tentare di superare il suo stesso record mondiale di tiro a volo sportivo. Non mancherà, infine, spazio all’arte legata al mondo della caccia e alla fotografia naturalistica, oltre a un’ esposizione canina, esibizioni di tiro sportivo su lunga distanza, tiro al volo e approfondimenti su temi naturalistici e ambientali.

CACCIA

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