Bastia “No” a grandi strutture
BASTIA UMBRA – Forte e motivato il dissenso sollevato dall’associazione Confesercenti di Bastia verso le previsioni urbanistiche del piano attuativo di iniziativa mista in variante dell’attuale piano regolatore previsto per la nuova era Franchi. Quello che l’associazione contesta è l’aumento in variante al Prg di circa 7000 mq di superficie commerciale che causerebbe, sicuramente, un nuovo insediamento commerciale non in armonia con le attuali realtà economiche esistenti nella cittadina.
In particolare il danno che lamenta l’associazione è circa la scelta di realizzare altre grandi strutture commerciali che non si andrebbe a conformare con le attività commerciali esistenti nel territorio. Sempre il direttivo di Confesercenti, inoltre, precisa che non sono chiare le politiche di sviluppo adottate dal Comune visto che il volume commerciale iniziale era pari a 43.450 mc. contro i 67.530 mc previsti dal Piano adottato, con un incremento di 24.080 mc (e quindi circa 700 mq in più), in contrasto con l’art. 30 della L.R. n.31/97. In questo l’associazione si mobiliterà soprattutto per garantire le attività commerciali esistenti e sottolinea l’esigenza di dare una maggiore valorizzazione a quelle che sono le aree da proteggere con l’inserimento di maggiori spazi dedicati al verde pubblico ed ai settori legati ai servizi pubblici. Infine, Confesercenti, chiede maggiore chiarezza circa le tecniche urbanistiche che l’Aministrazione dovrà adottare sia per la esecuzione del piano regolatore generale legato alla zona Franchi sia per tutte le altre aree da sviluppare.di KATIA CIANCABILLA

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