Ascom, i paletti di Lombardi

Confronto con i commercianti, le scelte strategiche non si toccano
 
Sulle aree dismesse niente passi indietro
  BASTIA UMBRA – I commercianti, fronte Ascom, mettono sul piatto dodici punti su cui confrontarsi con l’amministrazione comunale. Il sindaco Francesco Lombardi accetta il confronto proposto dall’associazione guidata da Marco Caccinelli, ma mette dei paletti. “Per carità – spiega – siamo aperti ad ogni idea, ad ogni soluzione che possa fare il bene della città. Ma è logico che ci confrontiamo con una visione legata, soprattutto, al mondo del commercio”. Come dire, ad una visione un po’ parziale del progetto di città. Lombardi non lo dice. Ma è chiaro che per le partite aperte che riguardano, per esempio, ex Deltafina, ex mattatoio e più in generale il recupero delle cosidette aree dismesse, il Comune non intende cambiare rotta. Mentre dall’altra parte, da quella dell’Ascom, potrebbe trasparire la preoccupazione che l’arrivo di nuovi contenitori porti una maggiore offerta di spazi per il commercio. Riallineando il mercato. Soprattutto lungo l’asse di via Roma che potrebbe essere uno dei nervi scoperti. Magari, invece, un riassetto su Bastia 2 (shopping street e via innovando) potrebbe essere più consona al pensiero targato Ascom. Insomma, galleggia il timore che qualche nuova iniziativa possa innescare orizzonti che aprirebbero scenari tutti da valutare per chi, oggi, si trova a fare i conti con un settore in cui la domanda si va contraendo sempre di più. E sarà proprio quello, insieme alla viabilità, il tema più caldo del confronto in programma per il 22 giugno. Con i paletti del sindaco e le richieste dell’Ascom che messe in fila diventano una sorta di programma della città e sono pronte e scaldare il dibattito dell’estate. 
  
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