Interviene la polizia
ASSISI – Due capponi, cinquanta chili di olio d’oliva e dieci chili di verdura di stagione. Una bella spesa in prossimità delle feste natalizie: peccato che al momento di pagare il conto la quarantenne di Assisi abbia tirato fuori un nell’assegno, ma di provenienza illecita. Ad accorgersene è stata la proprietaria di un azienda familiare nei dintorni di Assisi che, una volta accontentata la cliente, è andata in banca ad incassare l’assegno.
Lì, una volta davanti allo sportello, la brutta scoperta: quello che aveva in mano era solo un pezzo di carta perché l’assegno era di provenienza illecita e dunque assolutamente scoperto. Per di più l’assegno gli era stato fatto da settecento euro per una spesa complessiva di trecento e di conseguenza oltre al danno anche la beffa: aveva dato indietro quattrocento euro “buoni” di resto. Una volta resasi conto del raggiro subito la signora si è rivolta agli uffici del commissariato di poli-zia di Assisi. Gli uomini guidati Romualdo De Leonardis si sono immediatamente attivati e dopo una serie di pedinamenti e fotografie sono riusciti a risalire alla donna autrice del raggiro. Per lei è scatta una denuncia per truffa aggravata e ricettazione. Sarà una spesa, quella effettuata con un assegno bluff, che difficilmente dimenticherà.

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