Sul tavolo del neo sindaco l’annosa questione 
 
BASTIA — Non è ancora risolto il problema degli impianti sportivi che non riescono a dare risposte soddisfacenti a tutte le società e agli atleti nel territorio comunale. Una grana che ora ritorna sul tavolo del sindaco Lombardi (nella foto), in particolare per la situazione dell’Asalb, la società di atletica e pallamano fondata dal professor Giovanni Bratti, che ancora oggi non ha la disponibilità degli spogliatoi nello stadio. «C’era stato detto dal sindaco Bogliari — ricorda Bratti — quando fummo sfrattati dagli spogliatoi, che era una necessità momentanea per la ristrutturazione dei locali. Sono passate settimane e mesi e i locali rinnovati sono stati assegnati alla società di calcio, quale sede per le riunioni, ignorando le nostre esigenze». L’Asalb è una società con oltre 40 anni di attività che ha istruito intere generazioni di giovani all’atletica. Più recentemente ha organizzato una squadra femminile di pallamano che si è distinta in tornei e campionati nazionali, sfiorando la promozione in serie A. Per le gare ufficiali, questa squadra è costretta ad utilizzare la palestra della Provincia a S. Maria degli Angeli non esistendo una struttura idonea a Bastia. Tra i problemi all’attenzione del nuovo sindaco c’è anche questo che Lombardi potrà affrontare personalmente senza affidarlo ad un assessore, perché ha deciso di tenere per sé la delega per lo Sport.
m.s.

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