E’ stato intenso e pieno di contenuti il confronto organizzato da Cna e Confartigianato


Faccia a faccia tra gli aspiranti sindaci, ecco le posizioni


BASTIA UMBRA – E’ stato un dibattito pieno di contenuti – e per fortuna privo di quei pettegolezzi che hanno avvelenato la prima parte della campagna elettorale – quello organizzato da Cna e Confartigianato – presso l’hotel La Villa – tra i quattro candidati a sindaco di Bastia Umbria (Francesco Lombardi, centrosinistra,; Fabrizio Masci, centrodestra; Rosella Aristei, Lista civica; Luigino Ciotti, Rifondazione comunista), coordinato da Giuseppe Castellini, giornalista del Giornale dell’Umbria. A fare da traccia all’incontro le richieste presentate da Cna e Confartigianato in un documento che era stato consegnato nei giorni precedenti ai candidati a sindaco. In platea numerosi cittadini, tra cui un buon numero di piccoli e medi imprenditori. In sintesi, Francesco Lombardi si è soffermato sulla necessità di rafforzare il sistema locale di sviluppo, puntando a far crescere in qualità l’economia bastiola, nel quadro di un circuito virtuoso che metta insieme più competitività, più lavoro qualificato, più eccellenza, più qualità urbana e sociale. Lombardi ha anche annunciato una politica di concertazione a tutto campo, a cominciare dalla politica urbanistica. E ha promesso grande trasparenza ed efficienza della pubblica amministrazione. Masci ha detto che Bastia, dopo decenni di governo delle sinistre, ha bisogno di aria nuova, dando più spazio all’iniziativa privata pur all’interno di una programmazione pubblica che però non deve essere cavillosa, con il rischio che si trasformi in clientelismo e sistema di controllo del consenso tramite l’uso del potere. Rossella Aristei ha posto l’accento sulla formazione e sulla partecipazione democratica dei cittadini. “E’ importante fare sistema – ha detto la Aristei – perché Bastia ha bisogno di un balzo in avanti nella qualità”. E ha concluso rivendicando alle liste civiche che sostengono la sua candidatura il merito di rappresentare aria nuova. Luigino Ciotti ha evidenziato la necessità di rafforzare la vita democratica di Bastia, e quindi la partecipazione dei cittadini, proponendo il bilancio partecipativo (su cui ha incassato il sì degli altri candidati), la consulta degli immigrati e un rapporto più diretto tra Comune e cittadini. Ha infine lanciato un appello contro la cementificazione selvaggia.

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