IL DUELLO

BASTIA UMBRA Bisognerà attendere il voto del 23 e 24 giugno per conoscere il nome del nuovo sindaco di Bastia Umbra. Nessuno dei quattro candidati alla poltrona di primo cittadino infatti ha superato la soglia del 50 per cento necessaria per spuntarla al primo turno. Il ballottaggio sarà tra il candidato del centrosinistra Erigo Pecci e il primo cittadino uscente Paola Lungarotti. Pecci ha ottenuto il 44 per cento dei voti espressi dai circa 17mila elettori alla guida della coalizione civico-progressista composta da Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Partito socialista, Pecci sindaco e Progetto Bastia. Paola Lungarotti, sostenuta Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e da una lista civica che porta il suo nome, lo ha seguito attestandosi attorno a quota 38 per cento. Ha ottenuto più del doppio dei voti dell’altro candidato espressione dell’area di centrodestra: l’ex leghista Catia Degli Esposti in sostegno della quale si erano schierate Bastia popolare, Forza Bastia, Bastia futura e Civica per Bastia. Degli Esposti si è fermata poco sopra il 17 per cento. Delle divisioni del centrodestra, che pure nel voto per il rinnovo del parlamento europeo ha totalizzato il 52 per cento, ha approfittato Pecci provando a chiudere la partita al primo turno senza però riuscirci. Ora molto dipenderà dal voto degli elettori che hanno sostenuto Catia Degli Esposti e dai pochi che hanno appoggiato il candidato di Alternativa popolare Matteo Santoni che non è andato oltre il 2 per cento. Bisognerà vedere se il centrodestra in qualche modo si ricompatterà sostenendo Lungarotti al ballottaggio o se prevarranno le divisioni. Il Partito democratico è quello che ha ottenuto più voti, seguito da Fratelli d’Italia. Molto bene la civica Paola Lungarotti sindaco e la civica che sostiene Pecci. Flop invece della Lega che fatica a raggiungere il 2 per cento. Flessione anche del Movimento 5 stelle.«Siamo consapevoli della sfida che ci attende – ha detto Pecci presentando il programma -, ne avvertiamo la responsabilità ed abbiamo ben presenti le aspettative che le tante persone incontrate ci hanno rappresentato. Vogliamo una città diversa, che agisca in sinergia con tutti i cittadini, con i Comuni limitrofi. Siamo pronti a lavorare insieme con entusiasmo e determinazione ». La coalizione guidata da Pecci si propone di trasformare Bastia in un centro significativo dell’Umbria, rigenerando il tessuto urbano e promuovendo la qualità della vita. Si impegna a rigenerare gli spazi pubblici e promuovere l’accesso allo sport per tutti, si prefigge di proteggere e incrementare i siti naturali come il Chiascio e il Tescio.Il programma di Lungarotti guarda alle grandi opere per crescere e alle piccole opere per vivere bene. Prevede la realizzazione dei parcheggi sul territorio come quello multipiano nel piazzale delle Poste, di uno spazio attività per i giovani nella Colonia di Santa Lucia che vorrebbe diventasse un luogo a loro dedicato e di un centro diurno per gli anziani nell’ex clinica Pelliccioli. «Nessuno resta indietro – questo il mantra di Lungarotti – la persona è al centro del nostro programma, con sostegni economici per le persone più fragili, per l’infanzia e per gli anziani, con l’impegno di valorizzare l’esistente con meno burocrazia, rivedendo il nuovo Prg nella parte strutturale attraverso le osservazioni dei cittadini, potenziando inoltre l’ufficio di piano».

Massimiliano Camilletti

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