BASTIA UMBRA – La soluzione del caso Foligno produce un effetto domino su Bastia facendo venir meno le resistenze della Margherita rispetto alla candidatura del diessino Francesco Lombardi a sindaco della coalizione di centrosinistra. La decisione della Margherita di sostenere Lombardi è maturata nella mattinata di ieri. Nelle prossime ore si terrà l’incontro con gli altri partiti della coalizione. Si chiude quindi sul filo del rasoio l’estenuante braccio di ferro Ds-Margherita. Il 12 e 13 giugno sarà sfida a quattro: Rosella Aristei (sostenuta da “Bastia Nuova”, la lista composta da esponenti della società civile ad eccezione di un ex diessino e dalla “Lista civica per Bastia” guidata da Massimo Mantovani), Luigino Ciotti (Rifondazione comunista), Francesco Lombardi (Ds, Margherita, Sdi e Pdci) e Fabrizio Masci (Fi, An e Udc). L’ingresso della Margherita tranquillizza, non poco, i diessini spaventati dall’eventualità di andare al ballottaggio. In occasione delle ultime elezioni Bogliari, sostenuto da Ds, Lista Dini, Popolari, Rinnovamento italiano, Sdi e Pdci venne eletto al primo turno con il 53,4% dei consensi. Della coalizione non facevano parte peraltro i Democratici che andarono da soli ottenendo il 7,3%. Riuscirà Lombardi ad ottenere lo stesso risultato di Bogliari? (M.C.)
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