L’OPERAZIONE

BASTIA UMBRA Due aggressioni in poche ore, due giovani vittime e un solo responsabile. È quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica, quando un 22enne del posto è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver rapinato un 24enne e di un 16enne. I due episodi, avvenuti a poca distanza l’uno dall’altro, hanno subito fatto pensare a un collegamento. Le indagini lampo dei militari dell’Arma hanno portato all’identificazione e al fermo del presunto autore, trovato ancora in possesso degli oggetti sottratti ad una delle vittime. La prima rapina è avvenuta nei pressi di una nota discoteca della zona. Un 24enne è stato avvicinato con una scusa e convinto a spostarsi in un luogo appartato, dove è stato minacciato e derubato con il supporto di un complice armato di coltello. Poco dopo, mentre i carabinieri raccoglievano la denuncia, un 16enne ha riferito di essere stato rapinato mentre si trovava nella sua microcar. Il giovane è stato trascinato fuori con la forza e derubato di portafogli e documenti. Decisivo l’intervento tempestivo della pattuglia che ha bloccato il sospettato poco distante, trovandogli addosso la patente e la carta del minorenne. Riconosciuto dalle vittime e grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza comunali, il 22enne è stato arrestato per la rapina al 16enne e denunciato per quella al 24enne. È stato quindi trasferito nel carcere di Capanne.
Massimiliano Camilletti

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