Bastia scrive all’Anci e fa proposte sul piano rifiuti

BASTIA UMBRA LA RACCOLTA e lo smaltimento dei rifiuti urbani oltre ad essere una voce importante di spesa dei cittadini è un capitolo sul quale si decide molto del futuro dell’ambiente. Bastia è tra i comuni umbri virtuosi’ con una percentuale di differenziata pari al 75%. Non solo, ma per migliorare la qualità dei rifiuti separati l’amministrazione comunale ha deciso di estendere a tutto il territorio comunale, dal prossimo luglio, l’uso del mastello per la frazione umido’, il residuo della cucina. Una scelta anche costosa, circa 400mila euro di spesa in più all’anno. Tanto sforzo individuale e collettivo non può essere sprecato fanno presente in una lettera di osservazioni al Piano regionale sui rifiuti a firma del sindaco Ansideri e dell’assessore Fratellini, appena inviata all’Anci, l’associazione dei comuni. La Regione Umbria, sostengono gli amministratori bastioli, deve mantenere gli obiettivi nel tempo e non procrastinare almeno di 3 anni il livello di differenziata al 65%, ignorando i Comuni che quel livello hanno raggiunto da tempo. Si tratta di obiettivi che dovrebbero avere forza di legge e non una mera indicazione’. Passando dall’analisi alle proposte, gli amministratori di Bastia chiedono di individuare forme di premialità per gli enti locali virtuosi, inoltre che siano consentite procedure in deroga’ per consentire ai Comuni, qualora ne avessero le possibilità, di smaltire i rifiuti a costi inferiori a quelli standard praticati dai contratti in corso che non sono gestiti dalle municipalità. m.s.