Rocambolesca partita, senza esclusione di colpi, quella tra la capolista – padrona di casa – Acquasparta Terni e le ospiti de La Gargotta Bastia Volley, all’inseguimento del gruppetto di testa. Le atlete di coach Sperandio tornano al Pala Giontella con un buon punto che, come si dice in questi casi, smuove la classifica, in un’estenuante match di sorpassi e contro-sorpassi che vede – alla fine – trionfare Terni solo al tie-break. Imprendibile Eva Spacci, che tiene a galla Bastia con i suoi 23 punti; per le ternane, bella prova di Quondam (21), Uti (20) e Favoriti (18). Quasi due ore e trenta di gara che fanno morale per Bastia, che si dimostra ancora una volta avversario scomodo per chiunque in campionato!

Parte bene il sestetto di casa, che si tiene avanti di 3 punti per tutto l’arco del primo set (8-5), con le ragazze di Sperandio che riescono a non far scappare Quondam e compagne (16-13). Arriva, infatti, il calo delle padrone di casa che si fanno raggiungere e superare da Patasce e compagne (19-21) che, mettono la freccia, e si aggiudicano il primo set (23-25).

Strano andamento della gara anche nel secondo set, con l’equilibrio che regna sovrano fino a metà parziale (16-13), quando Quondam &co. decidono di allungare e di riportare il pallino del gioco a proprio favore (21-16). Dopo praticamente un’ora di gioco, il risultato torna in parità (25-19).

L’inerzia passa tutta dalla parte dell’Azzurra Volley, che fa la voce grossa dopo lo scivolone iniziale e parte forte dopo aver agguantato il pari (8-3). Provano capitan Uccellani e compagne a tenere botta, ma il vantaggio è troppo ampio (21-16) e arriva il sorpasso Terni (25-18). Ma quando Terni sembra avere ormai una marcia in più per aggiudicarsi il match, La Gargotta Bastia dimostra ancora una volta di essere un sestetto dal grande cuore, in un quarto set da 34 minuti vietato ai deboli di cuore, che l’Azzurra Volley guida fino ai tre-quarti di parziale (16-14), prima di essere – nuovamente – ripresa e sorpassata (18-21). Ma quando il tie-break sembra ormai cosa fatta, Uti e le altre provano a ribaltare nuovamente l’esito del parziale e c’è bisogno di una prova di carattere del Bastia per guadagnare un punto che fa morale (26-28)! Il tie-break premia, poi, la capolista, che arriva più lucida e meno stanca all’appuntamento con i 2 punti rimasti in palio, ma per Bastia è un bicchiere mezzo pieno nell’ottica di queste ultime uscite di campionato!

ACQUASPARTA AZZURRA VOLLEY TERNI – LA GARGOTTA BASTIA VOLLEY = 3-2 (23-25; 25-29; 25-18; 26-28; 15-8)

ACQUASPARTA AZZURRA VOLLEY TERNI: Di Patrizi (L), Favoriti 18, Quondam 21, Camilli 15, Uti 20, Campana 4, Persichetti 9. N.e.: Bertini (L2), Capirini, Brunetti, Pettinelli, Brivetti, De Santis, Boscaglia, Bozza.

LA GARGOTTA BASTIA VOLLEY: Codignoni, Rosi (L), Alessandretti 12, Buzzavi 4, Ercolanoni 4, Patasce 14, Tabai, Uccellani 4, Spacci 23, Grimaldi 6. N.e.: Lomurno, Bergamasco, Mancinelli (L2). All.: Gian Paolo Sperandio; ass.: Alberto Dionigi.

Acquasparta Terni: (b.s. 6, v. 5, ricez. pos. 49%, prf. 48%, attacco 38%, muri 10, errori 21).

Bastia: (b.s. 6, v. 8, ricez. pos. 40%, prf. 38%, attacco 26%, muri 4, errori 15).

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