Bastia Umbra, cambio alla Proloco Il presidente si candida sindaco

LA NOMINA

BASTIA UMBRA Raniero Stangoni torna a ricoprire la carica di presidente della pro loco. A seguito delle dimissioni di Matteo Santoni, accettate dal consiglio, assume la carica di presidente pro tempore. Raniero Stangoni è stato più volte al timone dell’associazione territoriale di cui è uno dei pilastri. Da anni infatti porta avanti varie iniziative tese a promuovere e valorizzare Bastia. Claudio Giorgetti manterrà invece la carica di vicepresidente. Rimane invariato anche l’assetto del consiglio, dove si registra una nutrita presenza di giovani e donne. Stangoni ringrazia tutto il consiglio per la nomina ricevuta che gli consentirà di portare avanti in continuità le tante attività in programma nei prossimi mesi. Iniziative che saranno seguite direttamente dal nuovo presidente con l’ausilio del consiglio in carica.Matteo Santoni ha rassegnato le dimissioni da presidente perché ha scelto di correre per la poltrona di primo cittadino nella lista di “Alternativa popolare”. La sua candidatura è stata ufficialmente presentata ieri pomeriggio all’auditorium “Sant’Angelo” sostenuto dal coordinatore nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi. Santoni era stato eletto alla guida della pro loco il 3 maggio 2022. Il 24 aprile, invece, erano stati eletti i componenti del consiglio direttivo: Raniero Stangoni (vicepresidente cassiere economo), Claudio Giorgetti (vicepresidente), Daniela Piselli (segretario), Roldano Boccali (consigliere), Pamela Marinelli (consigliere), Maria Giulia Raspa (consigliere), Claudio Lombardi (consigliere), Veronica Taglia (consigliere), Luisa Mancinelli (consigliere), Marco Ridolfi (consigliere). Revisori dei conti sono stati eletti Ermanno Falcinelli, Renzo Brunelli e Odoardo Stangoni, mentre provibiri Marinella Amico, Marina Coletti e Mario Morini. Nella sede in piazza Mazzini e’ disponibile il calendario 2024 realizzato dalla pro loco. Racconta gli antichi mestieri attraverso le foto storiche di alcuni bastioli.Massimiliano Camilletti