IL PROGETTO
BASTIA UMBRA Uno spazio verde di circa 200 metri quadrati, interamente dedicato alla tutela degli insetti impollinatori, in particolare delle api, è stato inaugurato nell’area di via Calabria. Si tratta dell’oasi per la biodiversità, fulcro del progetto Bastia bee urban, promosso dal Comune di Bastia Umbra con il contributo della Fondazione Perugia attraverso il bando “+Api – Oasi fiorite per la biodiversità 2025”. L’iniziativa è un esempio di rigenerazione ambientale e partecipazione collettiva. L’oasi si propone come rifugio ecologico e spazio di educazione e scoperta per cittadini di ogni età. Il progetto è nato dalla collaborazione tra enti pubblici e realtà locali: dalla cooperativa sociale Asad al monastero delle monache benedettine, da Confcommercio a Riambientiamoci, fino al laboratorio di Scienze sperimentali di Foligno. Il reparto carabinieri per la biodiversità di Assisi e la cooperativa Fare, insieme all’apicoltore Achille D’Aloe, hanno guidato i più piccoli in laboratori sul mondo delle api, illustrando il processo del miele e l’importanza degli impollinatori. Biblioteca comunale e ludoteca “G. Rodari” hanno animato la giornata con letture, giochi e una merenda al miele offerta dalla pro loco. A settembre verrà installato un bee hotel, una struttura artificiale pensata per ospitare api solitarie e altri insetti utili. Contestualmente, partirà un percorso educativo rivolto alle scuole del territorio per sensibilizzare le nuove generazioni alla cura dell’ambiente e alla tutela della biodiversità urbana.
Massimiliano Camilletti

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