L’UMBRIA IN VETRINA AL CENTRO FIERISTICO DI BASTIA FINO A DOMANI
BASTIA -LA FREDDA LOGICA dei numeri dice che in Umbria il numero di «doppiette» è in calo, anno dopo anno. A guardare altri numeri, come quelli fatti registrare ieri da «Caccia Village» nella giornata di apertura, pare proprio che la passione per l’attività venatoria sia più forte che mai. La manifestazione dedicata al mondo della caccia a trecentosessanta gradi, che ha preso il via ieri nei padiglioni del centro fieristico Umbria Fiere di Bastia Umbra, ha subito fatto…centro richiamando una gran quantità di appassionati, provenienti non solo dall’Umbria ma da tutta l’area del centro-sud Italia.
COME tengono a sottolineare gli organizzatori, però, la kermesse bastiola (che durerà fino a domani) si propone di essere ben più di un evento commerciale, dove si possono ammirare tutte le novità nel settore della caccia, della pesca e del tempo libero in generale (softair, outdoor, varie discipline di tiro). L’evento è stato pensato per offrire ai visitatori un punto di vista assai variegato sul mondo venatorio con le sue tante sfaccettature. Ecco perché l’attenzione, oltre che sui numerosi espositori (il trenta per cento in più rispetto alla scorsa edizione) è stata incentrata sul ricco programma di iniziative collaterali allo spazio fieristico propriamente detto, dove sono presenti tutti i più importanti produttori di fucili e attrezzature per la caccia, tra cui munizionamento, accessori, coltelleria, abbigliamento e ottica per un totale di oltre 135 aziende in rappresentanza di più di 300 marchi di settore.
IERI, in contemporanea con l’apertura ufficiale di «Caccia Village», sono state inaugurate le due mostre che sarà possibile ammirare per tutta la durata della manifestazione: «Quadri d’autore», «Lemmi e Nofrini» e «La caccia e la terra». Alle 16 si è poi tenuto il seminario di approfondimento intitolato «Per una gestione razionale delle risorse faunistiche». Il cartellone odierno è assai corposo: alle 9 si terrà il terzo raduno nazionale dell’Associazione Culturale Italiana per la Tutela delle Tradizioni Venatorie e per il Collezionismo. A seguire (dalle 10.05 alle 12) allo stand della Regione Umbria andranno in scena due focus (Difficoltà respiratoria acuta nel cane: riconoscerla ed intervenire, a cura della dottoressa Maria Elena Giorgi della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Perugia, un secondo sulla presenza del lupo in Umbria) e la presentazione del libro «Il cappello a galla. Novelline di toscanacci a caccia», di Alessandro Fulcheris. Nel pomeriggio, oltre ad altri incontri, sono da non perdere alle 16 la dimostrazione di lavoro dei cani da traccia nel recupero degli ungulati feriti e alle 17.30 l’esibizione dei falconieri della Maremma.
Luca Vagnetti

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