Persistono i disagi dovuti agli allevamenti zootecnici
MASSIMILIANO CAMILLETTI
BASTIA UMBRA – Persistono i cattivi odori provenienti dagli allevamenti zootecnici presenti nella zone di Costano e San Lorenzo. Gli interventi fatti in questi ultimi anni, anche con la collaborazione degli stessi allevatori, non hanno completamente risolto il problema. Nonostante i collettori di raccolta degli scarichi siano da tempo completati e il collegamento con il depuratore definito, all’amministrazione comunale continuano a giungere infatti segnalazioni di cattivi odori da parte dei residenti nelle aree in questione. L’amministrazione chiede allora che Asl e Nas pongano in essere con urgenza (visto anche che la bella stagione è alle porte) dei controlli atti a verificare, oltre allo stato di pulizia delle stalle, se vi siano suini in sovrannumero negli allevamenti. L’ultimo controllo effettuato in seguito alle ripetute lamentele dei residenti risale al 18 ottobre 2003. In quell’occasione vennero riscontrate soltanto due violazioni delle norme sull’igiene. In due stalle infatti il numero di capi presenti era superiore a quello consentito dalla legge. Nel primo caso invece i suini presenti erano 2.540 anziché 2.087, nel secondo 1.250 in luogo dei 1.110 che la stalla era autorizzata a contenere. Nel complesso tuttavia i capi presenti nelle stalle della zona erano 8.923 a fronte di una capienza consentita di 9.300 unità. E’ altresì opportuno che si attui, quanto prima, un confronto tra l’amministrazione comunale e gli allevatori per chieder loro i necessari interventi finalizzati all’eliminazione di questi inconvenienti. Le misure da adottare possono andare dalla semplice piantumazione di barriere arboree che trattengano i cattivi odori all’adozione di impianti all’avanguardia seguendo magari l’esempio della gran parte degli allevamenti dell’Emilia Romagna. Il tutto senza nuocere alle attività economiche che vanno salvaguardate al pari dell’ambiente.
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