BASTIA — Nascondono refurtiva nella carrozzina dei bambini: un caso scoperto una decina di giorni fa, ora un altro nel corso dell’ultimo fine settimana, straordinariamente intenso, per i militari della Compagnia di Assisi, guidata dal tenente Florindo Rosa, che nel territorio di Bastia hanno operato tre arresti, una denuncia e diversi interventi per sedare liti familiari. Il furto con carrozzina è stato messo a segno da una giovane romena di 27 anni, nel supermercato «Cross Conad», da dove la ragazza ha asportato generi alimentari e cosmetici, che i carabinieri hanno trovato nascosti sotto il neonato. La donna, trovata con una refurtiva di 28 euro, è stata solo denunciata per furto, a tutela del bambino ancora poppante. Una recrudescenza di fenomeni delinquenziali che si verifica, come spesso è accaduto negli anni scorsi tra la primavera e l’estate, soprattutto per gli schiamazzi notturni e le liti in famiglia che purtroppo non sono più un fenomeno stagionale, ma ricorrente, anche con efferata violenza. I tre arresti, anche questi per furto, sono avvenuti sabato scorso, nel pomeriggio, a seguito di segnalazioni di alcuni commercianti alla sala operativa dell’Arma. Si tratta di due uomini e di una donna che hanno razziato in alcuni negozi del centro cittadino. Proprio quando uscivano da un esercizio della centralissima via Roma i tre clandestini, senza fissa dimora, sono stati bloccati dai militari. Si tratta di un romeno di 30 anni e due moldavi, lei 25enne e lui di 18 anni. Perquisiti, anche da personale femminile della Polizia Municipale, venivano trovati in possesso di costumi da bagno e capi di abbigliamento intimo per un valore di circa 500 euro. Sono, quindi, scattate le manette per furto aggravato in concorso tra loro.
m.s.
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