Si sono appena concluse, con pieno successo, le manifestazioni a Bastia Umbra per la celebrazione dei 25 anni di gemellaggio con Sant Sadurni d’Anoia, cittadina della Catalogna (Spagna), a 50 km da Barcellona.
Le rappresentanze istituzionali dei Comuni ospiti, che comprendevano anche Hoecheberg (Germania) e Luz-Saint-Sauveur (Francia), hanno potuto conoscere le realtà associative di Bastia Umbra, coinvolte nell’accoglienza dal Comitato Gemellaggi.
Da ricordare la cerimonia per la firma del rinnovo del patto di gemellaggio, tenutasi nella Sala del Consiglio gremita di rappresentanti istituzionali locali, dei Comuni esteri e del pubblico.
All’Alcaldessa (sindaco) di Sant Sadurni d’Anoia, Maria Rosell Y Medall, è stato consegnato in omaggio un pregevole manufatto di ceramica prodotto per l’occasione dal Corso di Ceramica dell’Unilibera di Bastia Umbra. Unilibera ha anche fornito un prezioso contribuito mettendo a disposizione propri docenti di lingua spagnola e francese. A conclusione della cerimonia del patto, i docenti dell’Associazione Faremusica, maestri Beata Bukor (violino) e Antonio Ruvo (chitarra) si sono esibiti in una emozionante performance musicale. Mentre una lirica del poeta catalano Salvador Espriu (tratta dalla raccolta La pell de brau) è stata letta dai due Sindaci firmatari del patto nelle rispettive lingue (italiano e catalano). Le delegazioni estere hanno visitato l’Istituto Professionale “Marco Polo”, venendo a contatto con gli studenti dell’istituto professionale in una prospettiva di rilancio degli scambi scolastici da realizzarsi nelle comunità gemellate.
Nel corso della cerimonia della firma per il Patto, il sindaco Stefano Ansideri ha sottolineato il valore dei rapporti avviato con i gemellaggi, ormai trentennali, diventati una tradizione per le comunità coinvolte. Ha voluto ringraziare, anche, il Presidente del Comitato per i Gemellaggi Marcello Agostinelli e gli uffici comunali. “Il gemellaggio – ha detto Ansideri – è uno strumento importante di sensibilizzazione, partecipazione e di cooperazione tra comunità di Paesi diversi e deve essere, sempre di più, un’opportunità per creare autentici legami di amicizia tra noi, cittadini di lingue e tradizioni diverse, ma uniti dal comune orizzonte europeo. Mi piacerebbe che un ruolo centrale abbiano i giovani, portati a volgere lo sguardo verso altre realtà per ampliare le loro conoscenze e con esse quelle della comunità di appartenenza. Il nostro – ha concluso il Sindaco di Bastia – è un modo di portare un piccolo ma significativo contributo alla costruzione dell’Europa dei popoli e delle comunità”
La manifestazione dei gemellaggi si è conclusa con una visita dalle delegazioni alla Casa di Jonathan, dove i responsabili e i soci de “Il Giunco” hanno spiegato le finalità della loro Associazione.
Bastia Umbra, 5 aprile 2016 Ufficio Stampa del Sindaco
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