COMUNICATO STAMPA COMUNE DI BASTIA UMBRA

Continuità dei servizi e proroghe temporanee per Cipresso e Ospedalicchio

Il Comune di Bastia Umbra ha concluso la procedura di affidamento della gestione dei centri sociali comunali per il periodo 1° gennaio 2026 – 31 dicembre 2028, con Determinazione n. 1121 del 24 dicembre 2025 del Settore Servizi alla Persona e Politiche Scolastiche, a seguito dell’avviso pubblico e delle valutazioni effettuate dalla Commissione giudicatrice. 

L’esito della procedura ha portato all’affidamento dei seguenti centri sociali:

  • il Centro Sociale di San Lorenzo (Via San Lorenzo) al Comitato Festeggiamenti San Lorenzo;
  • il Centro Sociale di Costano (Via Villaggio Brodolini) all’Associazione Gruppo Giovanile di Costano;
  • il Centro Sociale di Campiglione (Via della Libertà) all’Accademia Creativa ACSD;
  • il Centro Sociale di Bastiola (Via Sbarretti) al Circolo Arci Bastiola APS;
  • il Centro Sociale Borgo I° Maggio (Via della Repubblica) al Circolo Borgo I° Maggio APS;
  • il Centro Sociale XXV Aprile (Via Monte Vettore) al Circolo Arci XXV Aprile APS.

Il Centro Sociale San Bartolo (Via Mafalda di Savoia) non rientra nella presente determinazione in quanto già affidato, con convenzione in essere, all’ATS San Bartolo Acostituita dall’associazione La Goccia e dall’Athletic Bastia.

Per quanto riguarda il Centro Sociale di Cipresso (Via Sofia), la procedura non si è conclusa con un affidamento in quanto l’unica proposta pervenuta non risultava in possesso dei requisiti richiesti dall’avviso pubblico. Per il Centro Sociale di Ospedalicchio (Via della Resistenza), invece, non sono pervenute proposte entro i termini stabiliti.

Al fine di garantire la continuità delle attività sociali e ricreative a beneficio della cittadinanza, l’Amministrazione comunale ha disposto una proroga temporanea delle gestioni attualmente in essere:

  • il Centro Sociale di Cipresso resterà in gestione all’attuale soggetto fino al 30 ottobre 2026;
  • il Centro Sociale di Ospedalicchio resterà in gestione all’attuale soggetto fino al 30 maggio 2026.

“Nel “conteggio” degli spazi pubblici – dichiara l’Assessora alle Politiche Sociali Elisa Zocchetti – i nove centri sociali comunali e l’ex Colonia vanno ripensati come hub civici urbani, integrati nella vita della città, capaci di generare inclusione, cultura e innovazione sociale. Questa trasformazione incarna una visione politica netta: la città ha bisogno di spazi pubblici vivaci, basati su persone, relazioni e comunità. I centri sociali diventeranno luoghi dove questa visione si concretizza, quartiere per quartiere, ma con uno sguardo cittadino e collettivo.”

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