Centro chiuso: i commercianti bocciano l’esperimento

Bastia L’accordo salta subito

Luca Benedetti

BASTIA UMBRA – Balla sul filo del “non ci siamo capiti il no che arriva dalla Confcommercio al piano di chiusura del centro città varato dal Comune per la lunga kermesse delle feste. Incomprensione che non apre il fronte alla polemica ma che, dopo una lunga riunione notturna, ha portato il consiglio dell’Associazione commercianti a tirar giù una lettera per chiedere al Comune un faccia a faccia per ritoccare il programma di chiusura.
“Forse non ci siamo capiti bene – spiega Marco Caccinelli – presidente dell’Ascom di Bastia Umbra – ma il nostro delegato alla riunione aveva la delega per riproporre l’iniziativa dello scorso anno con la chiusura per gli ultimi due sabati e domeniche. Così si è andato oltre. Attenzione, però, non siamo contrari alla sperimentazione, è che vogliamo portare un contributo diverso e siamo disposti al dialogo come sempre abbiamo fatto. Anche perché il tema di una viabilità sostenibile sta a cuore a tutti, commercianti per primi. Ecco perché chiediamo al Comune un confronto diverso”. Cioè più specifico.
L’impressione, anche se Caccinelli non si sbilancia, è che la prova natalizia sia una sorta di numero zero che porterà prima o poi porterà alla chiusura al traffico su piazza Mazzini, nodo che potrebbe aprire un confronto ben più serrato del confronto sulla sperimentazione di Natale.
Il messaggio di Caccinelli è arrivato in Comune, nella stanze dell’assessorato alla Viabilità, già ieri mattina. Ed è subito iniziato un tentativo di mediazione che faccia arrivare al faccia a faccia senza traumi. Tant’è che il Comune ancora non ha dato il via libera alla realizzazione dei manifesti informativi che annunciano alla città orari e termini di chiusura del centro durante lo shopping natalizio.
A proposito di Natale. Martedì sera verranno accese le luminaria tradizionalmente offerte dai commercianti. Che piazzeranno un adesivo in quelle attività commerciali che hanno partecipato alla spesa per addobbare la città.