Il veleno in coda: negato un rigore nel finale a Bigarelli

Discesa di Cozzali sulla fascia Che il jolly di mister Tomassoli trasforma in oro per l’1-0 definitivo

BASTIA 1 ATLETICO BMG 0
BASTIA (4-3-3): Belia 7; Dedja 6.5, Tondini 6, Bokoko 5.5, Trottini 6; Mendes 7, Giabbecucci 6 (17’ st Cozzali 6.5), Ndiaye 5.5 (1’ st Balducci 6); Bagnolo 5.5 (50’ st Bodnar sv), Boldrini 6 (36’ st Pallante sv), Del Prete 6.5. (A disp. Rossi, Romio, Cetra, Minuti, Ouchen). All. Tomassoli 6
ATLETICO BMG (3-4-1-2): Battistelli 7;Cerboni 6 (30’ st Giustini sv), Maselli 6.5, Santoni 5.5; Valentini 5.5, Gonzales 6 (44’ st Rinalducci sv), Menchinella 6 (48’ st Piancatelli sv), Cavitolo 6.5 (30’st Tapia sv); Petterini 6.5; Dantraccoli 6.5, Passaquieti 6.5 (44’ st Bigarelli 6). (A disp. Carnevali, Malizia, Piermarini, Gambacurta). All.Proietti 6 (in panchina: Tajolini)
Arbitro: Padalino di Terni 5.5 (assistenti Giovanardi e Liorni).
Rete: 29’ st Del Prete (nella foto di Sonia Fanfaroni).
Note: Ammoniti Santoni, Bokoko, Cavitolo, Maselli. Angoli: 10-5. Recupero: 1’pt, 5’st.
di Daniele Milletti
BASTIA UMBRA Il Bastia si prende tre importantissimi punti, lasciando l’Atletico Bmg a recriminare sulle occasioni non sfruttate, e su un contatto in area di rigore tra Tondini e Bigarelli nel recupero, giudicato regolare da l l’arbitro. Il Bastia manovra inefficacemente per un’ora abbondante, e gli ospiti creano pericolo in ripartenza: il più grande, la mancata realizzazione di Valentini al 48’ che calcia alto da pochi passi. Belia dal canto suo ribatte le conclusioni di Passaquieti (27’ e 55’), Dantraccoli (53’) e Petterini (57’), ed il Bastia, alla prima vera azione, trova la rete al 69’ con Del Prete, che tramuta in rete una discesa di Cozzali sulla fascia destra con seguente cross. La rete ribalta la scena: ora è l’Atletico Bmg a farsi respingere dal muro dei locali, i quali dal canto loro trovano spazi, ed il raddoppio è loro negato dalla bravura di Battistelli su Boldrini (73’) e Del Prete (92’). Come detto, l’episodio che vede protagonisti Tondini e Bigarelli mette il veleno sulla coda della partita, inasprendo i rimpianti, già comunque rilevante, della squadra allenata da Michele Proietti.

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