Ecco alcune linee guida per aumentare la raccolta differenziata, i consigli di Gest-Gruppo Gesenu

PERUGIA Ridurre la quantità di rifiuti quasi azero, riusando e riciclando, è davvero possibile. Questa l’ambizione del piano di Bruxelles per rimanere competitivi sul mercato globale,generare crescita e posti di lavoro,indicando l’obbligo di riciclare come minimo il 70% dei rifiuti urbani entro il 2030. In base a quanto emerso dall’ultimo quadro nazionale presentato da Legambiente in occasione della XXI edizione di “Comuni Ricicloni”, i comuni virtuosi in Italia sono attualmente il 16% e continuano a crescere. Per la nostra regione, sul podio delle premiazioni per la raccolta differenziata attuata nel corso 2013,sono saliti quattro municipi: Umbertide,Giano dell’Umbria, Torgiano,Monte Castello di Vibio.La classifica dei vincitori viene redatta da un indice di valore formulato sul dato percentuale minimo richiesto del 65% di raccolta differenziata integrato da altri meriti attribuiti da un criterio di buona gestione dei rifiuti urbani risultante da un’azione quali quantitativa, con acquisti di beni, servizi ed opere che valorizzino i materiali recuperati.Sono tre le categorie dei premi per i “Comuni Ricicloni”: miglior raccolta differenziata, maggior percentuale di raccolta differenziata complessiva e miglior raccolta differenziata delle singole principali frazioni merceologiche oggetto di raccolte separate.La distribuzione dei riconoscimenti è effettuata per classi di grandezza demografica dei Comuni, mentre la verifica dei dati ricevuti dai Comuni è effettuata da Legambiente di concerto con i responsabili comunali per la gestione dei rifiuti, con la collaborazione dei circoli territoriali di Legambiente,
degli Osservatori provinciali e delle Arpa regionali. Anche altri comuni umbri, non premiati, hanno raggiunto un buon livello di raccolta differenziata, come sottolineato dall’assessore regionale all’Ambiente Silvano Rometti,per il quale: “Dai numeri in nostro possesso Umbertide, Bastia ,Marsciano e Todi sono i Comuni oltre i diecimila abitanti che hanno superato l`obiettivo fissato dal Piano regionale del65%di raccolta differenziata. Complessivamente,
dunque, su 28 Comuni umbri che hanno superato il 50%, sei hanno oltrepassato l’obiettivo del 65%”. Un trend positivo che conferma la volontà di perseguire un sistema di gestione dei rifiuti premiante per le comunità locali, gli amministratori e i cittadini, principali protagonisti del cambiamento in corso. I quattro Comuni premiati da Legambiente a “Comuni Ricicloni 2014” si avvalgono tutti dei servizi di igiene ambientale di Gest-GruppoGesenu,una gratificazione per l’impegno profuso ottenuta proprio grazie a questa vetrina per la comunicazione degli sforzi compiuti e dei risultati raggiunti, per la presentazione delle buone pratiche che hanno consentito a Umbertide, Giano dell’Umbria,Torgiano e Montecastello di Vibio di accedere ai riconoscimenti nazionali. In questi Comuni l’amministrazione e Gest – Gruppo Gesenu, come previsto per ogni altro piano d’ambito, hanno personalizzato gli interventi ed i servizi per dare vita ad un processo di buona gestione dei rifiuti con forme ai regolamenti vigenti, ma integrato con i molteplici aspetti delle singole aree e dei centri urbani e con le esigenze della diversa popolazione coinvolta sempre in modo collaborativo. In queste realta’ si attua la raccolta differenziata “porta a porta” tramite contenitori domiciliari colorati che hanno consentito la totale rimozione dei cassonetti stradali per i rifiuti indifferenziati.Il calendario del ritiro è ottimizzato settimanalmente per tipologia di materiali. I proprietari di piccoli terreni possono praticare,inoltre, il compostaggio domestico dei rifiuti organici da trasformare in concime.Per ogni altro genere di conferimento, quali ad esempio sfalci e potature, è attivo il Centro di Raccolta Comunale e sono utilizzabili delle vaschette fisse posizionate logisticamente in più aree di servizio urbano. In alcuni casi è introdotta la raccolta “di prossimità” con la sola differenza dei locali commerciali e delle grandi utenze per le quali sono previste specifiche installazioni in sede. Ma quali sono gli elementi critici di successo per diventare un comune riciclone? L’ingegnere Massimo Pera, dirigente Servizi esterni di Gesenu s.p.a. indica questi punti fondamentali a complemento delle norme basilari dettate dai regolamenti e dall’obiettivo stabilito dall’articolo 205 del Testo unico ambientale pari al 65% di raccolta differenziata: attività di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti pro capite, efficacia del
servizio, sicurezza dello smaltimento con particolare riferimento al circuito dei rifiuti speciali, qualità della raccolta e recupero effettivo del materiale, riduzione e recupero degli imballaggi, attenzione a 360˚ alle grandi utenze edai grandi produttori di rifiuti, agli eventi territoriali con notevole flusso di pubblico, politiche di green territoriali,campagne di comunicazione rivolte ad ogni target di utenza, personalizzazione degli interventi in base al contesto territoriale, utilizzo di veicoli a metano con emissioni ridotte, personale motivato ed aggiornato periodicamente, vigilanza ambientale, informazione costante alla popolazione sui corretti comportamenti, sinergia con le amministrazioni, ottimizzazione
dei calendari di ritiro e dei percorsi di filiera e industriali.

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