Dopo l’annullamento dei verbali spuntano ancora altre sanzioni per gli automobilisti

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Non si ferma la battaglia del Comitato “Sì alla rotatoria, no T-red” contro le multe, perché se il Comune ne ha annullate alcune,ce ne sono altre sulle quali rimane ancora il mistero se siano o meno da pagare. Ampia partecipazione all’assemblea pubblica del Comitato tenutasi nel centro sociale San Lorenzo, ma se l’amministrazione sperava di trovare un pubblico plaudente dopo l’annullamento dei verbali, per il comitato si sono invece avuti “numerosi i mugugni, le interruzioni e le manifestazioni di dissenso nei confronti dell’intervento del sindaco Erigo Pecci, presente insieme ad alcuni assessori”. Perché ci sono altre multe sulle quali andrebbe fatta chiarezza. L’incontro è stato introdotto dalle portavoci del comitato Katiuscia Malfetta –legale che si è occupata anche delle cause – e Paola Mela – che hanno ricordato i verbali impugnati dinanzi al Giudice di pace, tutti annullati in autotutela
dal Comune tranne quelli già giudicati, con condanna dell’Ente al pagamento di circa 5.000 euro di spese legali.Ma rimangono verbali art.126-bis CDS notificati (o in via di notifica) per mancata comunicazione del conducente, rispetto ai quali non è chiaro se sia necessario ricorrere o se si procederà ad un annullamento in autotutela; i verbali 126-bis derivanti da contravvenzioni mai notificate per presunti disservizi della ditta incaricata; e i verbali già pagati dai cittadini, oggi doppiamente penalizzati:nessuna certezza sulla restituzione delle somme, né sul recupero dei punti patente illegittimamente decurtati.Ad un certo punto il sindaco ha affermato che l’esito del monitoraggio attualmente in corso – con il Tred attivo dal 9 gennaio ma in modalità “non sanzionatoria” – mostra una media di 7-8 passaggi col rosso al giorno nel mese di maggio. Una cifra che stride fortemente con le 70-80 sanzioni giornaliere elevate
alcuni giorni in cui il sistema era attivo e che per il Comitato “rappresenta una conferma indiretta dei malfunzionamenti iniziali del sistema, che però è stato disattivato. Unica nota positiva emersa dalla serata è stato l’annuncio del Sindaco che la giunta comunale ha approvato il progetto della rotatoria. Tuttavia, nessuna certezza è stata data sui tempi di realizzazione: il primo cittadino ha affermato che non dipendono dalla politica, ma dai passaggi tecnici necessari su cui “la politica non può intervenire”. Insomma, per Mela e Malfetta, “L’unica certezza che i cittadini hanno potuto trarre è che il sindaco si è preoccupato esclusivamente di tutelare l’Ente, dimenticando completamente il principio fondamentale su cui si regge ogni mandato amministrativo: la tutela dei cittadini. Cittadini che, in questo caso, sono stati colpiti da una procedura che – parole del Comitato – definire caotica è un complimento”.

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