L’associazione di categoria accusa l’amministrazione di aver cambiato troppi assessori in cinque anni e chiede provvedimenti 
 
BASTIA – La Confcommercio locale accantona l’atteggiamento di ‘mediazione’ che l’ha finora caratterizza per lanciare un durissimo attacco alla giunta Bogliari, accusata di aver cambiato in cinque anni tre assessori al commercio (troppi) e di non aver una adeguata politica di settore. Un motivo di critica dell’associazione è il nuovo assetto con doppia corsia di marcia in via Veneto che non avrebbe portato benefici, tanto meno un effetto risolutivo. «Non si capisce – sostiene Confcommercio – perché per fare cose sbagliate si trovano soldi, mentre per cose riconosciute utili alla città e in particolare al commercio, quali uno studio sulla rete degli esercenti nel bacino di utenza con un’analisi di mercato appropriata non si riescano a trovare le risorse». «Alle sfide moderne – sottolinea il presidente dell’associazione Marco Caccinelli – non si può rispondere con l’improvvisazione, ma con una politica del commercio capace di dare risposte agli operatori e agli utenti». Poi l’affondo all’assessore Luigi Tardioli. «L’assessore non può in poco tempo cogliere le reali esigenze di un settore complicato come il nostro. La conseguenza è che diventa un personaggio che deve fare qualcosa in fretta e furia, pur di farsi notare, come è accaduto per il provvedimento di via Veneto». 

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