Bastia Umbra lì, 09 luglio 2014

Tanti i fronti aperti per la nuova giunta di Bastia.
Brutto ed imbarazzante il teatrino alla prima seduta del consiglio comunale, dove si sono incrociate vendette e risentimenti personali tra i componenti della stessa maggioranza con accuse reciproche di tradimento degli “accordi pre-elettorali” e di decisioni prese nel segreto di riunioni di “casta”.
Toni aspri quindi, mitigati dall’invito fatto dalla minoranza PD e condiviso dal M5S a lavorare da subito per il bene della città. Appello immediatamente disatteso nel secondo Consiglio Comunale di lunedì, dove i toni non cambiano! I malumori si sono violentemente riaccesi per la nomina dei componenti delle commissioni consiliari permanenti e dei loro presidenti. Il nostro statuto ne prevede 3 sui principali temi amministrativi più una di Controllo e Garanzia spettante, come presidenza, all’opposizione ( come bilanciamento dei poteri). In un’ottica di risparmio e snellimento amministrativo, negli ultimi 5 anni quest’ultima commissione non e’ stata costituita quindi, per riequilibrare le forze e’ prassi consolidata quella di riconoscere all’opposizione la presidenza della prima commissione, quella sul bilancio.
Ora, con un atto di forza da parte del sindaco Ansideri, queste commissioni sono state costituite aumentando la quota di maggioranza oltre quanto stabilito dai regolamenti comunali, lasciando alla minoranza il ruolo di “innocua comparsa”. Fatto ancor più grave, la proposta della maggioranza di togliere alle opposizioni anche la Presidenza della prima commissione, come dire: “ora ci siamo noi e facciamo come ci pare!”.
Neanche un minimo, anche solo formale, bilanciamento dei poteri!
Tuttavia lo Statuto di Bastia lo prevede…i cittadini lo esigono! Quando si comincerà a parlare dei progetti e delle strategie per Bastia? Intanto anche la Prefettura della Repubblica ammonisce: ci viene prorogata di venti giorni la scadenza per l’approvazione del bilancio consuntivo oltre la quale il comune rischia addirittura il commissariamento. Il portavoce consigliere del Movimento 5 stelle Marcello Rosignoli, non interviene nella bagarre ma la pazienza ha un limite! I cittadini hanno il diritto di sapere le motivazioni che ci hanno portato a questa imbarazzante e senza precedenti situazione!
Siamo in attesa di verificare la tanto decantata trasparenza di cui totem e vele ci hanno riempito le primaverili giornate di campagna elettorale. Basta con questa melina e col palese quanto maldestro tentativo di guadagnare tempo per risolvere problematiche interne alla maggioranza, facendo perderne di prezioso a tutti noi cittadini di Bastia!
Il Movimento 5 Stelle di Bastia continuerà tuttavia a tenersi fuori da queste miserie umane con un atteggiamento costruttivo e propositivo poiché l’obiettivo rimane lo sviluppo e la crescita della città insieme alla partecipazione dei suoi cittadini!

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