renziniCOMMISSIONI, SECCA SMENTITA DELL’AVVOCATO
BASTIA UMBRA —ANCHE UN adempimento poco più che formale come l’elezione delle commissioni permanenti è diventata occasione di aspri contrasti. Fabrizia Renzini (foto), capogruppo di Bastia Popolare, assente dal consiglio, smentisce di aver chiesto per sé la presidenza di una commissione.
«NELLA riunione dei capigruppo — spiega l’avvocato Renzini — in linea con il criterio di continuità invocato dal sindaco ho proposto di lasciare all’opposizione la presidenza delle prima commissione, gestita bene nel precedente quinquennio. Criteri di rappresentanza sono alla base di questa mia proposta che prevedeva anche l’attribuzione della seconda commissione (Urbanistica) al mio gruppo e non a me personalmente che non sono membro di questa commissione». Duro anche il gruppo consiliare del Pd che, in una nota a firma dei 4 consiglieri, stigmatizza la scelta del sindaco e della maggioranza di voler mantenere il numero dei componenti a 9, e soprattutto contesta il criterio di ripartizione dei posti, penalizzante per i democratici. Anche il Movimento 5 Stelle è critico, in particolare con il sindaco accusato di arroganza, come dire: «ora ci siamo noi e facciamo come ci pare!».
IL PD, INOLTRE, rende noto che il Prefetto di Perugia ha inviato una lettera a tutti i consiglieri comunali per avvertirli che il bilancio consuntivo non è stato approvato entro il termine del 30 giugno, già scaduto. Lo stesso prefetto indica come termine ultimo il 20 luglio per approvare il consuntivo, che se non fosse approvato neanche entro la nuova scadenza il Comune di Bastia rischia il commissariamento.

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  • Ma la Renzini da che parte sta?, fa parte o no di Bastia Popolare, se si si dovrebbe allineare alle decisioni, se no dovrebbe uscire dalla coalizione e spiegarlo ai 301 voti virtuali.

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