IN TRIBUNALE
Rischia un processo per furto il corriere 47enne di origine cilena che il 15 dicembre 2021, dopo aver consegnato un pacco in un negozio di elettrodomestici a Bastia Umbra, si è impossessato del portafogli del titolare dell’attività. L’uomo, rimasto senza lavoro, spera ora di evitare l’aula giudiziaria se – come sembra – la parte offesa deciderà di ritirare la querela in cambio di un risarcimento. Ad incastrarlo sono state le telecamere del negozio che registrarono i movimenti del corriere subito dopo la consegna. Il portafogli era a terra poco lontano dal negozio ma lui, anziché restituirlo, se ne è impossessato. Secondo l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, «al fine di trarne profitto, dopo aver rinvenuto un portafoglio, oggetto di smarrimento, contenente documenti di riconoscimento, carte di credito, carte prepagate e denaro contante per un importo di 460 euro circa, conservante i segni esteriori di un legittimo possesso altrui, se ne impossessava senza provvedere alla restituzione». Quando venne chiusa l’inchiesta, il procuratore aggiunto Giuseppe Petrazzini, titolare del fascicolo, escluse la possibilità di archiviazione, rilevando elementi sufficienti per procedere. Per l’uomo, al quale viene contestata anche la «recidiva semplice», il capo d’imputazione è di furto. La sua difesa è affidata all’avvocato Daniele Federici.
En.Ber.

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