Dà in escandescenze in discoteca Mette le mani addosso alla fidanzata di un poliziotto

Bastia Umbra Albanese denunciato per violenza sessuale. Ha aggredito anche l’agente

BASTIA UMBRA – Forse un bicchiere di troppo. Forse la voglia matta di chiudere una week- end con un colpo gobbo. In termini di conquiste da raccontare agli amici. 0 più semplicemente non ha resistito al fascino di una ragazza di Spoleto che nella notte tra sabato e domenica aveva deciso di passare una tranquilla serata in discoteca con fidanzato e amici. Alla fine si è beccato una denuncia per violenza sessuale e forse si sarà pentito di aver cercato di adescare con tanto di molestia la fidanzata di un poliziotto. A movimentare ben più della dance suonata in pista la chiusura della nottata del giorno di festa, ci ha pensato un ragazzino albanese, 23 anni operaio residente in Assisi, che si è stretto alla bella ballerina ed ha allungato le mani. La prima volta, lei lo ha respinto. Con garbo ma con fermezza. La seconda, quando la mano si è infilata sotto alla maglietta per un approccio decisamente pesante, gli ha dato una spinta ed ha chiamato il fidanzato. Che ha cercato di convincere, con modi gentili ed educati, il giovane albanese a desistere dalla caccia. Niente da fare. Il bullo ha insistito. Voleva a tutti i costi stabilire un contatto con la bella spoletina che gli aveva fatto girare la testa. A quel punto è intervenuta la security del locale. Ma l’albanese non si è dato per vinto. E non lo ha fatto neppure quando il fidanzato della ragazza (un folignate) finita nel mirino ha tirato fuori il tesserino da poliziotto e ha chiesto le generalità al ragazzo troppo audace. La risposta è stata un pugno nella stomaco ed una minaccia di morte. Per riportare la calma è intervenuta una pattuglia della polizia. Gli uomini guidati dal commissario Alessandro Belsito, dopo aver ascoltato il racconto della ragazza , del fidanzato-poliziotto e dei testimoni, hanno denunciato l’albanese per violenza sessuale, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
L.Ben.