Sotto la lente le criticità del sistema “Poker”. E sui cassonetti arrivano serrature e cartellini identificativi

Pugno duro del Comune: controlli e multe per chi non separa i rifiuti

BASTIA UMBRA – Il consiglio comunale si appresta a varare il nuovo regolamento d’igiene, già esaminato dalla competente commissione consiliare, che introdurrà importanti elementi di aggiornamento e di innovazione, in particolare per quanto riguarda il conferimento, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Il nuovo regolamento offrirà sostegno concreto al sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, già attivato in alcuni quartieri (Borgo I Maggio, Campiglione e Bastiola) e che presto partirà in altre zone del Comune. I primi riscontri del sistema “Poker” evidenziano alcune problematicità, soprattutto marcate differenze nella corretta esecuzione delle differenziata da parte dei cittadini. Una premessa fondamentale è che i contenitori per la raccolta, con il nuovo sistema, sono affidati al cittadino che ne deve curare il corretto utilizzo. Se nelle abitazioni unifamiliari non si riscontrano particolari difficoltà, per i condomini, invece, sono molte le criticità: dalla difficoltà nel reperire gli spazi idonei per il posizionamento dei cassonetti, alla mancata differenziazione dei rifiuti di molte famiglie che vivono nei condomini. Spesso, si riscontra che la buona volontà di coloro che effettuano correttamente la differenziata, viene resa vana da chi non lo fa e getta nei contenitori ogni sorta di rifiuto, senza selezione preventiva. Il passo avanti compiuto lo scorso settembre con l’individuazione di un referente responsabile di ogni condominio, è una misura utile, ma non sufficiente a compiere il salto di qualità auspicato. La mancata selezione dei rifiuti in molti condomini, infatti, sta provocando grave danno al Comune, costretto a pagare il peso di materiali che, se correttamente conferiti, sarebbero stati smaltiti a costo zero. In futuro, simili comportamenti, non appena entrerà in vigore il nuovo regolamento, saranno sanzionati con multe, da 25 a 500 euro, per evitare che i cittadini corretti vengano penalizzati da coloro che si comportano male. “E’ fondamentale – rileva l’assessore all’Ambiente, Francesco Fratellini – che la differenziazione parta dall’interno di ogni abitazione e che i materiali siano separati prima di conferirli nei cassonetti. Alcuni sopralluoghi, finora effettuati nei cassonetti in dotazione ai condomini, però hanno evidenziato che solo il 10% dei condomini effettua correttamente la raccolta differenziata”. Per avviare a soluzione questo problema, ogni cassonetto quanto prima sarà dotato di serratura e contrassegnato con il nome del condominio cui è assegnato in modo da poter individuare, almeno a livello di condominio, chi non si comporta a dovere.di MASSIMILIANO CAMILLETTI

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comments (1)

  • Una soluzione è aprire i sacchetti che i condomini depositano in modo arbitrario, vedere se il contenuto è quello giusto e se possibile risalire al proprietario.
    Unaltra è quella di fare controlli immediati, cercando di prendere gli inadempienti sul fatto; fatte le prime multe la gente si adegua, poichè per fare ciò non ci vuole poi molto. Basta volerlo.

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