Verso il voto Il presidente del Consiglio esce allo scoperto. C’è chi lo vuole al posto di Bogliari


“Basta con le ambizioni personali. Si deve cambiare”


BASTIA UMBRA – Venticinque sedute consiliari nel 2003. Questo il lavoro del Consiglio comunale di Bastia Umbra che testimonia l’attenzione verso le problematiche di carattere socio-politiche che hanno catalizzato l’interesse di tutti i rappresentanti delle forze politiche. “Sono stati ben 105 gli atti deliberativi nel 2003 – sottolinea il presidente del consiglio comunale Antonio Criscuolo (Ds) – in linea con gli anni precedenti”. Ma di Antonio Criscuolo si parla ora soprattutto come possibile candidato sindaco. Chiediamo allora al diretto interessato. “Se circola il mio nome – ribatte lui – vuoi dire che qualcuno tra i cittadini gradirebbe una soluzione di tal genere. In questi giorni il partito sta affrontando il problema, lavori che sta portando avanti una specifica commissione. Iscritti e simpatizzanti al mio partito sono chiamati ad esprimersi su eventuali candidature” Qual è la situazione all’interno del suo partito? “E’ in atto una vivace discussione che vede posizioni differenti confrontarsi su un modo diverso di fare politica e di amministrare, ma che prevede sempre una continuità nell’azione generale. Mi piace ricordare che la sinistra governa’ questa città, a me particolarmente cara, da 40 anni. Questo per l’attenzione sempre vigile nei confronti delle problematiche della popolazione tutta”. Quali sono i suoi rapporti con la consolidata classe dirigente del suo partito? “Io mi pongo sempre in un atteggiamento di attenzione propositiva e di rispetto verso chi ha maturato esperienza negli anni. Cerco di essere sempre un punto di coagulo di varie realtà, di peso e valore a ogni sollecitazione che proviene dalla base del mio partito ma che deve portare ad un confronto sereno e costruttivo, senza penalizzare nessuno. Lo stesso faccio nei riguardi della maggioranza e per quello che mi compete, come presidente del consiglio, per le minoranze. Sono stato e sarà sempre disponibile, tra l’altro esercito una professione che richiede tale peculiarità, ad accogliere istanze che portino a un cambiamento nella continuità”. Si parla di un interessamento nei suoi confronti da parte di alcune forze politiche come la Margherita. “Io sono un tesserato dei Ds – risponde Criscuolo – e intendo portare avanti queste mie convinzioni all’interno del mio partito e della maggioranza di centrosinistra. Non intendo però dare la mia adesione ad un ceto politico che parla solo con se stesso, e le ambizioni personali devono rientrare in un progetto politico condiviso dai più e non devono prevalere su tutto, anche se capisco che la politica non è un ballo di gala. Sarà il caso che qualcuno faccia qualche passo indietro per il bene di tutti. Così è per me e così spero che sia per altri: è evidente che se il candidato sindaco è una “obbligazione” particolare io farò le mie scelte e potrei anche defilarmi. Certamente ci vuole un po’ di pazienza e ironia”.


Roldano Boccali

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