BASTIA UMBRA Avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliati. Invece, ubriaco, è evaso per andare in pizzeria dove ha inveito contro i clienti. Per questo un trentaquattrenne è stato arrestato ed ora è finito in carcere. Il fatto è avvenuto a Bastia Umbra. L’uomo era stato condannato a due anni e quattro mesi per aver costretto, con le minacce e con la violenza, i genitori e l’anziana nonna a consegnargli somme di denaro. In una occasione, dopo aver sottratto il bancomat intestato alla nonna e averlo utilizzato indebitamente, in preda ad una crisi, ha danneggiato pure il portone di ingresso del condominio dove viveva rompendo i vetri. Poteva allontanarsi dall’abitazione in cui era ristretto ai domiciliari solo tra le 10 e le 12: in realtà è stato sorpreso in un orario in cui non sarebbe dovuto uscire in una pizzeria di Bastia dove si è presentato ubriaco e si è scagliato contro gli avventori spaventandoli. Per questo la Procura ha chiesto un aggravamento delle misure disposte nei suoi confronti. I carabinieri della compagnia di Assisi diretta dal capitano Vittorio Jervolino hanno quindi eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Perugia. “Non ha ancora raggiunto – ha scritto il giudice – un minimo di stabilità rispetto al percorso di disintossicazione dall’alcol che pure sembrava aver intrapreso». Massimiliano Camilletti

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