ASSISI CONTINUA LA BAGARRE TRA GLI SCHIERAMENTI PD IN ALTALENA, Udc, ago della bilancia che, pur con le lacerazioni interne, sta cercando un rapporto con il Pdl; non facile, anche perché si punterebbe ad un rimpasto.La scesa in campo di Giorgio Bartolini, che ha spaccato la maggioranza che governa la città, inevitabilmente accelera i posizionamenti delle forze politiche di governo e di opposizione.
Il Partito democratico, dopo le consultazioni degli ultimi giorni, sta ancora in attesa di indicare un proprio candidato, con l’intento di coagulare le forze del centro sinistra. Con le primarie? ‘Sfidando’ Carlo Cianetti?. Nelle prossime ore qualcosa dovrà maturare mentre pare sfumare l’auspicato ‘incontro’ con l’Unione di Centro, che, a detta del Pd «rappresenta la cultura cattolico-democratica fondamentale per vincere le elezioni e governare bene Assisi». Ma l’Udc è intenzionato a guardare altrove, almeno sulla carta, in un’ottica molto attendista. L’altra sera si è svolto un incontro interno al partito che ha visto, al termine ha portato ad un documento del coordinamento del partito. Partendo dal presupposto che gli uomini dell’Unione di Centro sono stati il lievito del Polo per Assisi, i responsabili del partito hanno proposto al Pdl di riaprire un tavolo con pari dignità tra le forze di centro destra, per individuare un programma e un nuovo candidato sindaco che unisca e non divida. Strada percorribile? E Claudio Ricci già candidato da tempo del Pdl.
MA LA SITUAZIONE interna al partito di Pier Ferdinando Casini, a livello locale, appare, dalla nota diramata, piuttosto complessa. Infatti si parla di condanna della posizione assunta in consiglio dai due consiglieri, Antonio Lunghi e Francesco Mignani, di votare l’assestamento di bilancio. «L’eventuale richiesta di una convergenza di fine legislatura — viene evidenziato dall’Udc — passa attraverso l’azzeramento dell’attuale giunta, la condivisione di un nuovo assetto, di un nuovo programma con una copertura economica certa. E’ fondamentale secondo l’Udc dare un segno importante di discontinuità con il passato, verso cui il giudizio è negativo».
Maurizio Baglioni
Nazione-2010-12-03-Pag31
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