In difetto di concessione edilizia, ma con opere di scarso peso 
 
BASTIA — Il Piano più discusso e controverso della recente storia della città è, senza dubbi, quello dell’ex tabacchificio Giontella.
L’impresa che da ultima si è fatta carico dell’intervento, la «Baldelli» di Terni, ha iniziato i lavori pur in mancanza di concessioni edilizie.
Nessun abuso in particolare, se non una recinzione nell’area verde di via Irlanda, puntualmente segnalata dal capogruppo di Rifondazione comunista, Luigino Ciotti, che non manca occasione per rimarcare distanze e distinzioni dalla maggioranza comunale di centrosinistra. «Vogliamo vederci chiaro — sostiene Ciotti — in un’operazione delicata di recupero che, a suo tempo, ha mobilitato l’opinione pubblica, ed oggi rischia di passare sotto silenzio». Sembra che la recinzione serva a realizzare lo spazio per il rione san Rocco, che dovrà uscire dai locali dell’ex Giontella.
m.s.


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