Fi-Cdl: verificare il rispetto della concessione edilizia
BASTIA UMBRA – Il gruppo consiliare Forza Italia-Casa delle Libertà, dopo i recenti sviluppi in merito all’area ex conservificio Lolli, ha deciso di richiedere in via ufficiale le verifiche riguardanti il rispetto della concessione edilizia rilasciata dal Comune di Bastia Umbra. La richiesta è stata indirizzata al sindaco e agli uffici competenti. Come è noto, nell’ultimo consiglio comunale è stata ritirata in extremis una variante riguardante l’area in questione che era stata licenziata dalla commissione edilizia per essere appunto discussa in consiglio comunale. La minoranza tutta, e Forza Italia-Casa delle Libertà in particolare, avevano comunque richiesto prima del ritiro una discussione utile anche per il futuro della pratica che sembra dovrà trasformarsi da variante in un nuovo piano. “L’indisponibilità da parte del sindaco e della maggioranza ad affrontare la questione – ha affermato il consigliere comunale di Forza Italia Massimo Mantovani – sembra suffragare tutti i punti interrogativi sollevati da Massimo Calzetti, consigliere comunale Ds e presidente della commissione urbanistica, con la sua lettera inviata al sindaco in cui appunto emergono pesanti perplessità e dubbi sul rispetto della concessione edilizia”. Da qui la decisione del gruppo consiliare Fi – Cdl di mettere in atto questa richiesta per fare luce, numeri alla mano, sulla vicenda. “Appare comunque evidente – sottolinea Mantovani – che sull’urbanistica bastiola è in atto un’autentica ‘resa dei conti’ tra le varie fazioni dei Ds e dei Ds nei confronti della Margherita. La lettera di Calzetti è una prova inequivocabile. Sembra infatti che entro questo mese dovrebbe esserci un rimpasto di giunta in cui sarebbero annunciati significativi cambiamenti tra persone e tra partiti nei vari assessorati”. In merito alla vicenda ex conservificio nei prossimi giorni Forza Italia-Casa delle Libertà torneranno a formulare altre richieste di approfondimenti per quanto riguarda il rispetto della convenzione stipulata e non rispettata alla data della scadenza – 31 luglio 2005 – e se la convenzione sia stata comunque conforme alla delibera del consiglio comunale e se sia stata rispettosa delle osservazioni accolte dal consiglio comunale stesso.
Roldano Boccali
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