«Gli imprenditori contribuiscano al recupero di Sant’Angelo»

BASTIA UMBRA –SCENDE in campo il primo cittadino, Stefano Ansideri, per invitare la cittadinanza, in particolare gli imprenditori a sostenere finanziariamente il completamento del recupero dell’ex chiesa di Sant’Angelo, la più antica della città risalente all’anno Mille. La chiesa, sconsacrata da molti anni, fu venduta negli anni Sessanta dalla parrocchia a un privato per essere acquistata dal Comune (sindaco Lombardi) una decina d’anni fa. Nel 2013 Ansideri ha provveduto alla messa in sicurezza della chiesa, che era stata gravemente danneggiata dal terremoto del 1997. Ora l’opera dovrebbe essere completata perché, ricorda il sindaco, ciò «permetterebbe l’utilizzo dell’edificio per finalità culturali e sociali (mostre, convegni, riunioni di associazioni). Se ne parlerà venerdì alle 21, in un incontro in municipio. La riunione servirà ad illustrare l’Art Bonus, una normativa statale che prevede particolari agevolazioni per privati e imprese che vogliano destinare proprie risorse a finalità culturali come il recupero di beni artistici o storici. La chiesa di Sant’Angelo è uno di questi beni per i quali l’Art Bonus, ricorda il sindaco, «consiste nel recupero, attraverso un credito d’imposta del 65% di quanto devoluto, con limiti stabiliti: per le società è lo 0,5% dei ricavi e per le persone fisiche il 15% del reddito imponibile».