La diciannovenne Narcisi di Bastia: «Mia madre fece lo stesso percorso, ma non arrivò alla finalissima»

di Daniele Cervino

Grazie alla fascia di miss Rocchetta, Cinzia Bocci staccò il pass per la finale a Salsomaggiore. Era il 1998. A distanza di 25 anni, sua figlia Greta Narcisi rivive lo stesso sogno: è stata eletta Miss Umbria e rappresenterà il Cuore verde d’Italia al concorso nazionale. E’ di Bastia, compirà 19 anni tra pochi giorni (il 23 settembre) e si ritroverà a sfilare su quel palco che vide protagonista proprio la mamma. Stessi occhi, uguale il sorriso, capelli scuri e lunghi. In questa stupenda famiglia la bellezza è di casa. «Ma io non arrivai alla finalissima, spero che invece che lo farà lei… », racconta con orgoglio la madre. E’ la sua prima tifosa, l’ha iscritta al concorso e sabato sera, nella finale regionale a Bastia, era in prima fila con papà Mirko e il fratellino Giorgio a incoraggiarla. «Dedico la vittoria a loro, per me la famiglia viene prima di tutto», ribatte emozionata Miss Umbria, che non si aspettava di vincere. «Avevo già ricevuto ad agosto la fascia “Miss Framesi”, titolo valido per le prefinali nazionali, e sul palco mi avevano già menzionata. Non pensavo che potessi essere di nuovo richiamata, è stata una sorpresa stupenda. Mia mamma piangeva di gioia».Ha vinto davanti al pubblico di ’casa’. Come ha festeggiato?«Ho voluto condividere questo magico momento con la mia famiglia e i miei amici. Ero tesa durante la serata finale, ma ho dormito sogni tranquilli e ora sono serena e motivata».Greta, ci racconti cosa fa nella vita.«Ho appena terminato le scuole superiori, a giugno ho superato gli esami e mi sono diplomata al Liceo Economico Sociale. Ora inizierò a lavorare in palestra, perché il mio desiderio è diventare personal trainer. Vorrei lavorare nell’ambito del fitness».Ma dopo la vittoria a Miss Umbria, non pensa a un futuro nel campo della moda?«Sarebbe bellissimo. Spero di intraprendere questo percorso, ma resto con i piedi per terra. Prima di tutto ho intenzione di frequentare un corso di inglese per migliorare la lingua, poi vedremo. Sono pronta a mettermi in gioco e a impegnarmi».Le sue passioni?«Amo lo sport, leggo libri e mi piace tanto ascoltare la musica e viaggiare».Con quale spirito andrà alle finali di Miss Italia?«Voglio godermi questa esperienza dando tutta me stessa. Quando faccio qualcosa mi impegno sempre al massimo, ma è pur sempre una sana competizione. Sono molto semplice e generosa, e non penso a prevalere sulle altre ma a vivere il presente. Durante questo emozionante percorso, ho conosciuto tanta gente e fatto amicizia con molte ragazze. Ogni tappa ti permette di crescere e di arricchirti, ti metti alla prova e confronti con chi condivide il tuo stesso sogno». 

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