Il mondo del terzo settore si è ritrovato grazie a un’ iniziativa dell’Uvisp
“Anche per aiutare gli altri la burocrazia diventa un freno”
BASTIA UMBRA – L’argomento era di indubbio interesse ed i cittadini hanno risposto all’invito, affollando la sala consiliare di Bastia Umbra, nonostante i tanti incontri pre-elettorali che si moltiplicano in questo periodo. Ha riscosso dunque particolare successo la tavola rotonda organizzata dall’Uvisp (Unione volontariato internazionale per lo sviluppo e la pace) sul tema: “Il bene comune nasce soltanto dall’impegno operoso di ogni cittadino e delle istituzioni”. E’ stata un’occasione importante per riflettere sulla partecipazione attiva di ogni persona nelle varie problematiche sociali. Lo sviluppo sempre più ampio dei gruppi e delle associazioni di volontariato testimonia questo desiderio di partecipazione da parte dei giovani e dei “giovani anziani” che escono dalla routine lavorativa per offrire la propria esperienza e il loro tempo libero al bene comune e alla crescita della città. Ha aperto i lavori il fondatore dell’Uvisp p. Giorgio Roussos, che ha illustrato l’attività di informazione e sensibilizzazione svolta in questi mesi soprattutto nelle scuole del territorio, parlando di cooperazione e educazione allo sviluppo. Il religioso e i suoi collaboratori hanno cercato di diffondere a tutti i livelli il concetto e il valore di una cittadinanza attiva globale e di un’autentica cultura della solidarietà. Pia Bruzzichelli, coordinatrice della serata, ha introdotto i relatori e ha inquadrato con chiarezza il tema tra auspicabile collaborazione e dialettica tra le parti, istituzioni e gruppi di volontariato. Il sindaco di Bastia Umbra Lazzaro Bogliari, non rieleggibile, ha raccontato la sua esperienza amministrativa, che volge ormai al termine, a servizio dei cittadini. Giampiero Bianchi, responsabile sezione locale Wwf “Valle Umbra Nord”, ha sottolineato la necessità dell’incontro e del confronto tra le varie generazioni in funzione di un rispetto ambientale sempre più consapevole e necessario. Olimpia Bartolucci, presidente associazione italiana biblioteche sez. Umbria, ha messo in evidenza il valore della biblioteca come luogo di cultura: il libro può diventare il veicolo non solo di conoscenze astratte, ma di coinvolgimento e di crescita operativa nel sociale. L’avvocato Giampiero Franchi ha fatto capire come alcune volte l’interpretazione burocratica della legge può diventare un autentico ostacolo all’inserimento operativo del cittadino che desidera portare il proprio contributo personale e volontario alla crescita della società civile. La partecipazione degli ascoltatori ad una vivace e interessante discussione, ha dimostrato un gradimento tutt’altro che convenzionale all’iniziativa organizzata dall’Uvisp. La tavola rotonda rientrava nell’ambito della campagna nazionale “Il governo del mondo tra istituzioni e cittadinanza attiva” promossa da “Volontari nel mondo – Focsiv” in collaborazione con 13 organizzazioni non governative (tra cui per l’appunto l’Uvisp) e con il contributo del ministero affari esteri. Sono stati fatti degli incontri nelle scuole e sono stati effettuati anche dei viaggi di turismo responsabile per conoscere più da vicino alcune realtà significative presenti sul territorio.
Roldano Boccali

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