Il sindaco Ansideri traccia un bilancio dell’attività: “Non sono un despota, ma le scelte richiedono solerzia”-In primo piano anche l’aiuto alle famiglie in difficoltà in attesa che ci sia la ripresa
BASTIA UMBRA -Rivoluzione urbana con le nuove rotatorie in centro;inaugurazione del palazzo della salute; avvio dei cantieri per l’ex chiesa di Sant’Angelo e l’ex istituto professionale; approvazione del piano urbanistico per l’area ex mattatoio; rispetto del patto di stabilità; avvio del percorso per la revisione del Prg. Questo, in pillole, il 2012 riassunto dal sindaco Stefano Ansideri, che tracciando un bilancio dell’anno appena concluso si ritiene soddisfatto per gli obiettivi centrati dall’amministrazione a dispetto delle “difficoltà economiche che influiscono notevolmente sulla possibilità di realizzare ciò che si vorrebbe”.Una partenza in salita, quindi,che non ha però pregiudicato la realizzazione di alcune opere, come le due rotatorie in via Roma,sulle quali “tante critiche erano piovute incautamente”ma che invece “hanno portato beneficio alla viabilità e all’arredo urbano valorizzando anche la chiesetta di San Rocco”, oppure lo sblocco del cantiere del palazzo della salute,che ha “risolto una spinosa questione, in sospeso da anni, grazie ai buoni rapporti da noi allacciati con Regione e Provincia”. Ma è sul piano urbanistico che si gioca la vera partita in quello che, di fatto, è l’ultimo anno operativo della giunta Ansideri prima delle elezioni del 2014.E così, dopo aver chiuso il 2012 con l’approvazione del piano per l’area dell’ex mattatoio,ferma da quarant’anni, la giunta si prepara ad approvare anche il piano San Marco al quale seguirà, a stretto giro, l’approvazione del piano stalle, mentre si cerca la “stretta finale per l’area ex Deltafina con l’auspicio che parta l’area Franchi e, conseguentemente, la realizzazione del sottopasso in via Firenze”. “Forse – chiosa Ansideri – ai più sfugge che per la prima volta si sta lavorando alacremente per intervenire concretamente su aree dismesse da decenni.Certo, la carne al fuoco è molta e occorre andare avanti con sollecitudine. Per questo, qualcuno mi ha accusato di essere un despota.Niente di più falso: ritengo di aver operato sempre collegialmente,ma alcune necessità amministrative richiedono solerzia. Qualcuno,purtroppo, ha preferito intraprendere altre strade, ma noi andiamo avanti lo stesso”.Nel 2013,insomma, la giunta Ansideri è pronta a giocarsi il tutto per tutto, senza però mettere in secondo piano “l’aiuto alle tante famiglie in difficoltà,cercando di reperire fondi a loro sostegno e dando al contempo una mossa al sistema economico territoriale per dare respiro alle nostre imprese – con l’auspicio, conclude Ansideri – che il nuovo anno sia per tutti foriero di miglioramenti, soprattutto dal punto di vista economico”.
di Sara Caponi

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comments (5)

  • Oggi, 3 gennaio 2013, se non erro (molto improbabile), è il 60esimo genetliaco del Dott.Ing.Grand.Uff.Lup.Mann.Gran Mascalzon.di Gran Croc.Visconte ZEPPAVAGONE.
    Gli Auguro altri 100 di questi giorni, fuori dalle scatole però; a godersi le più che immeritate lautissime pensioni lontano dalla politica e dall’Italia, in qualche atollo sperduto dell’oceano Pacifico.
    Auguri invece di BUON ANNO e BUON LAVORO all’attuale amministrazione di Bastia.

  • Ricordo al Sindaco che esistono anche le frazioni, una in particolare, Ospedalicchio della quale questa amministrazione si è completamente dimenticata. Non se ne dimentica, tuttavia, quando si tratta di riscuotere le tasse dei sudditi ospedalicchiesi per gli interventi che riguardano solo ed unicamente la BBBastia.
    Sarebbe ora di finirla, anzi è ora passata.

  • Aridaie con sto Ospedalicchio, ma che c’è da fare, forse portare l’acqua con le orecchie o arare la piazza e seminarci un prato, ma poi le auto dove le parcheggiate? Battute a parte, non mi sembra che il paese sia messo male, anzi, dopo la deviazione dei mezzi pesanti e il campetto sintetico parrocchiale, all’orizzonte non si vedono grosse anomalie.

  • Aridaie co sto zeppavagone più se ne parla e più si mantiene in vita, lasciamolo stare oramai si è capito i vari giochetti e con chi, sta solo cercando di ripristinare la quinta del buitre. Se andiamo di questo passo possiamo anche pensare che la sconfitta delle passate elezioni sia opera sua in modo da togliersi di mezzo i concorrenti interni e tornare a cavallo, e se fosse proprio così, il Dottore e gli elettori avrebbero subito una grossa presa per i fondelli.
    Comunque questa amministrazione con la situazione economica mondiale e le difficoltà italiane, non sta facendo male, andando avanti se si libera dei vari fardelli farà solo bene.
    Riguardo ad Ospedalicchio ma che ve manca rispetto ai paesi limitrofi mi sembra che non manca niente e poi sarebbe ora che si cominci a pensare al fatto che se una struttura viene fatta a Bastia, a Cipresso, a Costano, a Ospedalicchio, viene fatta per tutto il comune e non per quella singola frazione o quartiere perché altrimenti non si arriva mai, quando ci sono i servizi primari, e mi sembra che ci sono perché a volte vengo ad Ospedalicchio per…

  • nce possono sta è piu forte de loro . non è un problema di economia mondiale tenere pulita la bastia. E pu scusate nete ditto che sete brave e che il bilancio va bene ,cete fatto anche manifestoche von dato i solde. E continuate a fa gli annunce che faremo quello e quellaltro ma l’unica cosa certa è che aumentate la tassa de la monnezza de 40%.me sa proprio che ciarvole ZEPPAVAGONE

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