Il Bastia non sfonda il bunker

CON L’ORTANA 
 
0-0

BASTIA. Giustolisi 6, Marchi E. 6,5, Fringuelli 6, Romoli 6, Belcastro 6+, Passetti 6, Scarcella 7, Panzolini 6 (32’ st Torroni), Colantonio 6- (23’ st Di Cecca), Marchetti 6- 1’ st Ramazzotti 6), Battistelli 7. All: De Nigris 6-.
ORTANA: Sabatini 6+, Belfi 6 (34’ pt Lelli 6+), Menichelli 6, Rondelli 6, Mazzucco 6, Perugini 6, Batocchi 6 (8’ st Testa 6), Vitantoni 6-, Egidi 6-, Carocci 6,5, Pokropek 6+ (32’ st Giustozzi). All: Volpi 6.
Arbitro: Magrini di Città di Castello 6
Note: Ammoniti Marchetti, Romoli, Panzolini e Frenguelli del Bastia, Carocci e Vitantoni dell’Ortana.
BASTIA — Sta indubbiamente stretto il pareggio casalingo al Bastia che, però, ieri ha fatto ben poco per meritare la vittoria. Tanto più che i laziali non si sono mai resi pericolosi e, oltre ad innalzare un muro davanti alla propria porta, sono apparsi tutt’altro che irresistibili. Eppure i locali sono partiti alla grande con un tentativo molto pericoloso già al 1’ con Battistelli che, imbeccato da un lancio di Marchetti, ha alzato sopra la traversa da ottima posizione. E’ stato un segnale ingannevole, perché ieri i ragazzi di mister De Nigris hanno faticato tantissimo a mantenere una razionalità di gioco. Al 7’ Marchi ha confezionato un diagonale finito di poco fuori bersaglio. Al 20’ si fa vivo anche Colantonio con una rovesciata dal dischetto che il portiere Sabatini blocca senza difficoltà. Al 47’, in pieno recupero, arriva l’azione più pericolosa: calcio d’angolo dalla destra battuto da Panzolini, che viene corretto di testa da Scarcella, ma Belcastro arriva con un attimo di ritardo per deviarlo in fondo al sacco. Nella ripresa De Nigris lascia negli spogliatoi Marchetti e schiera il nuovo acquisto Ramazzotti. Poco cambia e la partita si trascina avanti stancamente, fino al 36’ quando Marchi con un traversone costringe il portiere ad una respinta, ma è al 41’ l’azione più pericolosa con Scarcella che crossa per la testa di Ramazzotti il cui tiro è respinto a fatica da Sabatini.
Massimo Stangoni
 

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF