Nonostante le tensioni della vigilia, la maggioranza si compatta sul documento contabile
Passa l’assestamento con il voto di Pdl, Udc e della Buini
ASSISI – Il consiglio comunale ha votato l’assestamento di bilancio: voto favorevole del gruppo consiliare del Pdl, dell’Udc e di Patrizia Buini, che ha abbandonato la lista Bartolini in favore del gruppo misto; uscito in segno di protesta Stefano Pastorelli della Lega Nord, che ha raggiunto Simonetta Maccabei e Gabriele Rio fuori dall’aula per buona parte della seduta; astenuto il consigliere Lanfranco Lollini, critico nei giorni scorsi per la revoca delle deleghe al vice sindaco Giorgio Bartolini; contrarie i consiglieri di opposizione del Pd e della Mongolfiera. “Un bilancio sano – l’hanno definito l’assessore Moreno Massucci ed il sindaco Claudio Ricci – con un leggero aumento delle entrate sul fronte sociale grazie ai fondi regionali, nel settore parcheggi e grazie ad un maggiore rimborso Istat. Sul fronte uscite, 500mila euro saranno destinate alle spese per l’elettricità, ma ci sarà un aumento anche per trasporto disabili, mense e smalimento rifiuti. Un bilancio positivo – ha ribadito Ricci – raggiunto, peraltro, con livelli di indebitamento bassi (2.24% rispetto al 15% consentito) e senza mai aver attivato buoni ordinari e titoli derivati. L’approvazione del bilancio è un segno dello stato di solidità dell’amministrazione, che continuerà a fare sino alla fine della legislatura e ad essere al servizio della gente, con tutti i consiglieri e assessori”. Proprio sulle maggiori spese per l’elettricità si è incentrato l’intervento di Lunghi, che ha invitato l’amministrazione a ricercare “offerte più convenienti”, mentre Matarangolo ha ironizzato che “parlare male di questo assestamento di bilancio è come sparare sulla Croce rossa, visto che è figlio della precedente amministrazione; si privilegia la politica delle mance con cui accontentare tutti, togliendo risorse a spese che potrebbero portare maggiore giovamento, come cultura e turismo”. Riflessione, questa, condivisa anche dal consigliere Claudia Travicelli (Pd), che ha puntato il dito anche contro “la scarsa attenzione al sociale” e “la mancanza di fondi per la scuola di Viole”. “Sulla ex scuola di Viole quello che abbiamo deciso insieme lo stiamo realizzando, le risorse per rendere pienamente funzionale la scuola ci saranno nel bilancio 2011”, ha replicato il sindaco Claudio Ricci. “Ringrazio l’assessore Massucci, Patrizia Laloni e Patrizia Tedeschi, tutti i funzionari, per avere bene lavorato in questo complesso momento economico”, ha aggiunto il primo cittadino, che per il futuro ha anticipato un micro-ufficio di studi per verificare l’efficacia dell’azione amministrativa sul fronte bilancio: “Questo è un bilancio di grande tenuta, soprattutto se si considera la minor parte corrente dovute all’addio dei finanziamenti post-sisma (meno 2,5 milioni di euro). Anche per questo in futuro ci sarà un ufficio ricerca/risorse per cercare sponsor e project financing per il finanziamento delle opere pubbliche”. Dopo l’approvazione del bilancio, infine, il consigliere Rino Freddi (Pdl) ha chiesto chiarimenti sulla posizione di Maria Aristei Belardoni, sempre più criticata dopo l’assenza nella votazione sul bilancio dei consiglieri della lista Bartolini, che si aggiunge alla condivisione del documento letto nello scorso consiglio. Una domanda che nei giorni scorsi era stata posta anche dal consigliere Travicelli, tanto che nel Partito democratico si sta facendo strada l’idea di una mozione (magari assieme alla Mongolfiera) proprio per chiarire le intenzioni di Belardoni alla luce di una posizione sempre più critica della lista Bartolini di cui l’assessore è esponente.
Flavia Pagliochini

Corriere-2010-11-27-pag24

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