Industria Comune e Isa studiano una partnership per la filiera
A Bastia un polo per l’innovazione
Luca Benedetti
Più stretto il rapporto con l’indotto
L’azienda si candida a diventare il traino per la crescita del comparto
BASTIA UMBRA – Sull’onda del successo della Isa, Bastia Umbra si candida a diventare un polo nazionale per i servizi e le innovazioni legate al settore dei mobili industriali, quasi un distretto per la filiera del freddo. L’idea per far fare un salto di qualità alla zona industriale con un’antenna che vada al di là della semplice produzione, è arrivata nel corso di un confronto che ieri ha messo faccia a faccia i vertici dell’azienda che (con un migliaio dipendenti) produce mobili e frigoriferi per bar, ristoranti e supermercati , con il sindaco, Francesco Lombardi. A rappresentare la Isa e a fare gli onori di casa al sindaco, c’erano l’amministratore delegato, Carlo Giulietti e il figlio Marco che è direttore delle vendite per il mercato estero. Un incontro che segue quello di qualche settimana a addietro che si è tenuto in Comune e che è servito per gettare le basi proprio per la nascita del polo.
Durante l’incontro il sindaco Lombardi ha preso atto, informa una nota diffusa dal Comune, degli indirizzi e delle progettualità dell’azienda auspicando che i punti di eccellenza, propri di questo tessuto produttivo, possano avere una positiva ricaduta sul territorio e sull’intera Umbria, valorizzando ancora di più la realtà bastiola. Ed è in questo passaggio che Lombardi ha parlato distretto della filiera del freddo. E proprio alla luce di queste potenzialità, si sta valutando la possibilità di fare vita ad una partnership per una serie di iniziative che, avendo come perno la Isa, possano coinvolgere il sistema dei fornitori e delle imprese artigiane del territorio.
L’amministratore delegato Giulietti, dopo aver illustrato le prospettive di sviluppo dell’azienda, ha manifestato interesse a creare forme di collaborazione, pur nei rispettivi ruoli ed interessi, per sviluppare ulteriori forme di cooperazione su tutta la filiera del freddo, in termini di formazione e di aggiornamento professionale, reperimento di manodopera legata alla stagionalità delle lavorazioni. Tutto questo, è stato sottolineato durante il colloquio di ieri mattina, nell’ambito di un progetto nel quale la Isa sia impegnata a fornire ulteriori servizi sia alle proprie maestranze, sia a soggetti esterni.
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