Il sindaco Ansideri: «Passo importante per il futuro sviluppo sostenibile della città»
La riconversione Gli allevamenti intensivi degli animali erano stati giudicati detrattori ambientali
Progetto: Servirà a scoraggiare altri allevamenti intensivi soprattutto nella zona di Costano.
Immobili: Le cubature potranno essere utilizzate per realizzare nuove villette.

di LUCIA PIPPI

BASTIA UMBRA – La riqualificazione delle stalle per l’allevamento intensivo è diventata realtà.
Con voto unanime, il consiglio comunale ha approvato i criteri urbanistici e le direttive per la redazione di proposte per la riqualificazione delle strutture destinate all’allevamento intensivo che sono state definite come “detrattori ambientali”. Si tratta di un provvedimento fortemente voluto dall’assessore Francesco Fratellini, frutto di un serrato dibattito, fra maggioranza ed opposizione, svoltosi in ben sette sedute della commissione consiliare per l’assetto del territorio, presieduta dal consigliere Catia Degli Esposti.
L’assessore Fratellini ha seguito passo passo l’iter della pratica, riuscendo a realizzare un vero e proprio lavoro di squadra con la Presidente della commissione e gli uffici comunali. L’intero consiglio comunale, in fase di discussione e approvazione del provvedimento, ha apprezzato il lavoro del responsabile del settore Urbanistica, architetto Francesca Lanzi, che ha saputo tradurre le volontà politiche emerse in uno strumento tecnico chiaro e di semplice applicazione.
In concreto, da oggi, tutti i proprietari di stalle potranno presentare piani attuativi, in variante al Piano regolatore generale, per convertire l’area adibita ad allevamento in area residenziale o artigianale, impegnandosi a demolire la stalla ed a bonificare tutto il terreno ad essa circostante.
Con questo nuovo piano il Comune ha raggiunto un triplice obiettivo. Da un lato avrà modo di concedere una opportunità di ripresa economica a tutti coloro che nel 2009 furono costretti ad interrompere la propria attività di allevatori per l’intervento della magistratura.
Grazie a questa serie di norme potrà anche incentivare la dismissione delle stalle in modo da scoraggiare la ripresa dell’attività di allevamento, che tanti disagi ha causato soprattutto ai cittadini di
Costano. Il piano permetterà anche di ridare impulso al settore edilizio, che costituisce il volano di ogni tessuto economico, andando a privilegiare l’edilizia abitativa rivolta alla costruzione di unità immobiliari mono e bifamiliari. «È un altro importante risultato raggiunto — asserisce il sindaco Stefano Ansideri — atteso da molti e da molto tempo. Non è irrilevante il fatto che maggioranza e minoranza siano riusciti a lavorare insieme per il bene della città».

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