COMUNICATO STAMPA

Stop ai videopoker nei Centri sociali del Comune di Bastia Umbra.
Lo ha deciso il Sindaco Stefano Ansideri, che ha incontrato nei giorni scorsi i responsabili del centri sociali per esaminare i  problemi di gestione e le possibili migliorie nelle varie sedi. Sono 13 i centri sociali comunali distribuiti in tutto il territorio comunale “che – ha rilevato il Sindaco – dovranno essere centri di aggregazione aperti a tutti. Si tratta di strutture pubbliche e non luoghi di ritrovo privati. Per questo non è possibile continuare a tollerare pratiche o giochi d’azzardo che rischiano di creare difficoltà alle famiglie”. La decisione è immediatamente operativa anche per dare un segnale forte ai cittadini e ai frequentatori dei centri sociali. Il Sindaco non si è limitato a questi problemi, ma ha esaminato anche le funzioni dei centri sociali che dovranno essere punti di aggregazione nelle località e nei quartiere dove operano. Inoltre, dovranno aprirsi all’accoglienza di quelle associazioni locali che hanno difficoltà a reperire una sede per le proprie attività. “Una prima iniziativa in questo senso – ha annunciato Ansideri al Consiglio comunale – riguarderà i ‘Lupetti’ del locale gruppo di boy scout che saranno accolti nel centro sociale di San Lorenzo. Una soluzione condivisa dai responsabili del centro sociale e che offrirà non solo un punto di ritrovo, ma anche spazi verdi adeguati ai ‘lupetti’ e la possibilità  per questi ragazzi di frequentare, nelle domeniche e nei giorni di festa religiosa, la vicina chiesa di quartiere”.   

Bastia Umbra, 4 giugno 2010
Ufficio Stampa del Sindaco

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