Il sindaco bussa all’Anas

Lo svincolo di Ospedalicchio sulla `75″ ha necessità di un sottovia

Indispensabile il passaggio pedonale

BASTIA UMBRA – All’indomani dell’incontro che la Giunta comunale ha avuto con i residenti della frazione di Ospedalicchio, che si è tenuto presso il locale Centro sociale, accogliendo le istanze dei residenti stessi, il sindaco Francesco Lombardi ha sottoposto alcune proposte di intervento all’attenzione dei responsabili Anas del cantiere dello svincolo di Ospedalicchio sulla SS 75.
In particolare, il sindaco ritiene oggettivamente importante la possibilità di consentire l’attraversamento pedonale e ciclabile della statale all’altezza del costruendo svincolo.
“La questione – afferma Lombardi – appare con una sua evidente oggettività, e quindi meritevole di essere presa in considerazione, dato che una parte della cittadinanza che risiede nell’area oltre la statale, soprattutto persone anziane che non dispongono di mezzi di trasporto autonomo, vedrebbero preclusa la possibilità di raggiungere il medico, la farmacia, l’ufficio postale, la banca, la chiesa, il cimitero. Oltre a non poter coltivare una normale frequenza di contatti con amici e conoscenti che il vivere in una piccola comunità richiede”.
La questione è stata posta con molto vigore dai residenti di Ospedalicchio, che hanno evidenziato anche la
determinazione nel ricorrere, se necessario, a forme di protesta pur di imporsi all’attenzione della pubblica opinione e delle istituzioni e ottenere quanto chiedono.
Per questo motivo il sindaco Lombardi sollecita una soluzione veloce del problema, invitando ufficialmente l’Anas a verificare la realizzazione del sottovia pedonale e ciclabile prima che lo svincolo venga completato. Quanto agli inevitabili disagi legati all’esistenza del cantiere, il sindaco aveva già incontrato nel mese di novembre i responsabili del cantiere stesso per sollecitare un’accelerazione nel completamento dell’opera.
Lo svincolo della frazione di Ospedalicchio è di indubbia importanza e contribuirà certamente a risolvere i problemi di viabilità di quell’area. Viabilità che, in generale, potrà trovare ulteriori giovamenti con la realizzazione dei sottopassi nel territorio comunale e il completamento della strada Rivierasca.
Ma ci sarebbe anche bisogno di grandi arterie in grado di garantire un’adeguata mobilità a tutti i cittadini, di ponti carrabili per attraversare le naturali barriere rappresentate dal Chiascio e dal Tescio.
La viabilità è un problema non più rimandabile e questa Amministrazione comunale ne dovrà tener conto.
Roldano Boccali