ansideriRIFIUTI: ANSIDERI INTERVIENE DOPO IL BOTTA E RISPOSTA

BASTIA UMBRA—SUL NUOVO sistema ‘porta a porta’ coi mastelli, criticato dal Pd con una lettera aperta, il sindaco Stefano Ansideri dà una risposta di soddisfazione per il metodo e di attenzione sui singoli quesiti.Sul fatto che si tratti di ‘raccolta differenziata spinta’, rileva che viene praticato in altri comuni costituendo un metodo efficace a tutelare l’ambiente ed il decoro cittadino.Il nuovo sistema dell’uso dei mastelli, ricorda Ansideri, ha consentito nel centro città e di Costano di liberare le strade dai voluminosi ed antiestetici cassonetti, intorno ai quali veniva lasciata altra immondizia. Il nuovo sistema,sottolinea il sindaco, funziona con la collaborazione dei cittadini, e nei pochi casi di mancata collaborazione, probabilmente, è conseguenza del fatto che costoro,forse, non sono in regola con la denuncia Tarsu. Quanto alla presunta inutilità dei mastelli dotati di microchip, il sindaco fa presente che nel prossimo futuro questa dotazione consentirà agli operatori di verificare la quantità del ‘differenziato’ per il successivo riconoscimento di crediti in riduzione della bolletta. L’impegno di pubblico denaro per l’adozione del nuovo sistema non è uno spreco perché le innovazioni costano 70mila euro, un investimento che permetterà in tempi rapidi di portare
la differenziata al 65%, quota fissata dalla Regione Umbria. «In un territorio così ristretto e densamente abitato, quale è Bastia—rileva il sindaco—si è cercato di dare una risposta forte alla necessità di modificare abitudini nella raccolta ». Per quanto riguarda «l’Area Camper», nel parcheggio delle Poste, il Comune sta studiando il sistema migliore per soddisfare le esigenze dei camperisti.

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